A gestire la struttura una giovane dipendente assunta il giorno prima. Le attività condotte dai carabinieri
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La mancanza del titolare di una sala scommesse, non sostituito da alcuna figura autorizzata a prenderne le veci ma bensì da una giovanissima dipendente peraltro assunta il giorno prima, lasciando di fatto l’esercizio abbandonato a se stesso, è la prima cosa balzata agli occhi, nella serata di ieri, ai Carabinieri della Compagnia di Tropea ed al personale dell’Agenzia Dogane Monopoli di Cosenza, allorquando hanno avviato un controllo in una sala scommesse nel centro di Tropea. Successivamente venivano riscontrate anche che la mancata esposizione all’interno del cartello informativo sui giochi proibiti, irregolarità antinfortunistiche, la presenza di computer che permetteva l’accesso a siti internet non autorizzati.
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Tutto questo portava infine al deferimento del titolare, un 26enne vibonese, per la mancanza della suindicata tabella e sanzionato amministrativamente per un importo complessivo di 70.000 euro; gli veniva sequestrato, inoltre, il computer che permetteva l’accesso abusivo. Questi approfonditi controlli, che hanno interessato diversi esercizi commerciali di scommesse e giochi, eseguiti dal Comando Compagnia di Tropea in occasione dell’inizio dei Mondiali di calcio e del conseguente maggiore flusso di scommesse, erano volti al controllo del rispetto delle norme impartite dal Monopolio di Stato che regolano le scommesse sugli eventi sportivi e la fruizione di videopoker.