A Palmi questa mattina si è compiuto un passo in avanti verso la tutela dei minori. È stata inaugurata la stanza protetta per l’ascolto del minore, realizzata dalla Camera minorile di Palmi “Malala”, presso il tribunale civile.

La Camera minorile di Palmi “Malala” è un’associazione, presieduta da Carmelita Alvaro, costituita da  avvocati che operano nel settore del diritto minorile. L’associazione palmese, attraverso il confronto con le istituzioni e gli enti operanti nel settore, si schiera in difesa dei minori, per migliorare la qualità di vita di soggetti deboli e indifesi.

Il nutrito gruppo di avvocati si è impegnato per organizzare l’evento odierno e trovare i fondi per realizzare la stanza protetta, che è una delle pochissime esistenti in Italia in un tribunale ordinario. «Abbiamo impostato il lavoro sulla tematica dell’ascolto, che significa sentire e osservare i silenzi e le creatività dell’anima, oltre le parole– spiega Carmelita Alvaro – La stanza è uno strumento indispensabile che mette al centro le esigenze emotive dei minori».

La conferenza di presentazione si è svolta, dalle ore 11:30, nella gremitissima aula ex assise del tribunale civile di Palmi. La cerimonia si è aperta sulle note del brano “Beautiful that way” di Noa, la colonna sonora del film “La vita è bella” di Benigni, intonato da una piccola orchestra composta dai ragazzi dell’associazione musicale Ibicolab.

Presenti autorità civili, militari e religiose, tra cui il vescovo della diocesi Oppido-Palmi Giuseppe Alberti, il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio, la presidente del tribunale Concettina Epifanio, il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palmi Emanuel Crescenti, Giuseppe Creazzo sostituto procuratore presso il tribunale dei minori di Reggio Calabria, Angelo Rossi presidente dell’ordine degli avvocati di Palmi, Ilaria Summa delegata dell'Unione camere minorili corresponsabile del settore penale, Marcello D’amico, presidente del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria e Roberto Di Palma, procuratore del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria.

La stanza protetta per l’ascolto del minore è stata intitolata all’avvocato Enzo Pugliese scomparso prematuramente nel 2022. Presenti in sala i familiari e, per rendere omaggio al professionista, sono intervenuti dal suo paese di origine anche il sindaco di Delianuova Domenico Licastro e il parroco don Emmanuele.

«È una straordinaria iniziativa per tutto il comprensorio -ha dichiarato il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio - Bisogna investire risorse non solo economiche per tutelare i diritti dei minori e in questo stiamo facendo passi da gigante». A conclusione della conferenza di presentazione, ci si è spostati, procedendo tra i corridoi del Tribunale, nella stanza di nuova realizzazione. 

La riforma Cartabia ha imposto misure più stringenti per l’ascolto dei minori, tra cui l’obbligo di videoregistrazione. Con la nuova opera, da un vano tecnico con monitor, è possibile partecipare in maniera attiva all’ascolto, interagendo con il giudice che fa le domande. Si potrà procedere a sentire i minori, quindi, nel rispetto delle modalità previste dalla normativa, garantendo riservatezza e serenità ai ragazzi.

Il vescovo della diocesi Oppido-Palmi Giuseppe Alberti ha tagliato il nastro e benedetto la nuova stanza dall’aspetto confortevole, intimo e all’avanguardia. «Uniti gli uni e gli altri c’è forza, in caso contrario c’è debolezza – ha esortato il vescovo -. La sfida più grande è quando ci sono situazioni di difficoltà, che richiedono un incremento di impegno e attenzione. Siamo contenti di poter sostenere questa iniziativa che, con una collaborazione sinergica, consente di costruire un futuro più giusto per i ragazzi».