La Sogas, società di gestione dell’aeroporto dello Stretto, ha chiuso il 2014 con una perdita di circa due milioni di euro. L’assemblea dei soci, a cui hanno preso parte il Presidente della società Porcino, quello della Provincia di Reggio Calabria Raffa e il Presidente della Camera di Commercio Dattola, ha potuto solo prenderne atto. La Provincia di Reggio è l’unico ente che, ad oggi, ha versato la propria quota per ripianare il debito, mentre mancano all’appello il Comune, la Regione e la Provincia di Messina. Per la Sogas comincia, quindi, a concretizzarsi il rischio del fallimento. La società sarebbe pronta a presentare decreti ingiuntivi al fine di recuperare somme fondamentali, ma queste azioni potrebbero non bastare. Rinviato, invece, il punto che prevedeva la determinazione dei compensi degli amministratori, argomento che ha suscitato non poche polemiche in città. Tiene ancora banco, intanto, il piano di riorganizzazione del personale proposto dal Presidente Porcino, su cui avrebbe puntato i riflettori anche la Procura reggina. Attualmente si pensa alla mobilità per 12 dipendenti, per rimodulare un bilancio impegnato per il 90% nel pagamento degli stipendi, ma Comune, Provincia e Camera di Commercio hanno chiesto che la questione venga trattata insieme ai sindacati. E potrebbe accadere già lunedì prossimo quando tutte le parti interessate incontreranno il neo assessore regionale ai trasporti Nino De Gaetano: in quella sede si affronteranno, a 360 gradi, le problematiche dello scalo reggino.