La bambina di 5 anni, di origini curdo-irachene, era ospite assieme alla famiglia di un progetto di accoglienza del Comune. Il sindaco ha annullato gli eventi previsti per la festa di Sant'Umile. Avviate le indagini: disposta l'autopsia
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Una tragedia si è consumata a Bisignano, nel Cosentino, dove una bambina di 5 anni è morta soffocata questa mattina dopo aver ingerito un alimento mentre era a casa con i genitori. La piccola, di nome Anu, di origini curdo-irachene, avrebbe ingoiato un nocciolo di pesca che, probabilmente, si è fermato all'altezza della trachea non consentendole di respirare. La bambina si trovava nel centro della Valle del Crati con la mamma, il papà, una sorellina e un fratellino più grandi di lei. Erano ospiti di un progetto di accoglienza del Comune.
I genitori, appena accortisi di quanto stava avvenendo, sono corsi in farmacia nel tentativo di salvare la vita alla propria figliola. A nulla è valso l’intervento dell’elisoccorso proveniente da Cosenza e dei sanitari giunti sul posto.
La Procura della Repubblica di Cosenza ha comunque disposto l'autopsia sul corpo della piccola. Una volta restituita la salma, il Comune di Bisignano si occuperò dell'inumazione. Intanto, l'amministrazione comunale di Bisignano, guidata dal sindaco Francesco Fucile, ha annullato tutti gli eventi programmati per stasera e domani in occasione della festa di Sant'Umile.