Centro propulsore delle attività illegali una società con sede a Montalto Uffugo che avrebbe provveduto all'acquisto, all'occultamento e alla cessione dei materiali
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Traffico illecito di rifiuti, ricettazione, riciclaggio. La direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha chiuso il cerchio nei confronti di 58 indagati e quattro società accusate di aver organizzato un traffico illecito di rifiuti, e i connessi reati fiscali, con base a Montalto Uffugo nella provincia di Cosenza. In particolare, secondo la ricostruzione dei sostituti procuratori Domenico Assumma e Corrado Cubellotti - coordinati dal procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e dal procuratore capo Nicola Gratteri - il centro propulsore dell'attività illecita nell'azienda di proprietà di Angelo e Gianfranco De Vincenzi che avrebbero messo a disposizione la società per mettere a punto un traffico illecito di rame e rifiuti.
Le accuse
In qualità di legali rappresentanti della società avrebbero organizzato le attività illecite di acquisto e di successiva cessione di ingenti quantitativi di rame di provenienza delittuosa curando i contatti e fissando gli incontri con venditori impartendo disposizioni sul prezzo, alla pesatura, all'occultamento e alla vendita del rame ad una terza società con sede a Napoli: Tempa Metalli. La Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini che vedono coinvolte complessivamente 58 persone. Si tratta, in particolare, di:
Gianfranco De Vincenzi, classe 1967, Cosenza;
Angelo De Vincenzi, classe 1962, Cosenza;
Lorenzo De Vincenzi, classe 1983, Cosenza;
Ferdinando De Vincenzi, classe 1984, Cosenza;
Andrea Curcio, clase 1962, Spezzano Sila;
Davide Sconosciuto, classe 1962, Cosenza;
Luigi Naccarato, classe 1977, San Nazzareno dei Burgonti;
Aldo Tancredi, classe 1969, Cosenza;
Massimo Bevilacqua, classe 1980, Reggio Calabria;
Ciro Caldarelli, classe 1974, Napoli;
Giovanni Latempa, classe 1966, Napoli;
Danilo Talarico, classe 1986, Lamezia Terme;
Egidio Carlo Ciminelli, classe 1967, Chiaromonte;
Massimo Bevilacqua, classe 1973, Lamezia Terme;
Cosimo Manzo, classe 1971, Cosenza;
Francesco Bevilacqua, classe 1991, Cosenza;
Ettore Cofone, classe 1967, Acri;
Damiano Bevilacqua, classe 1971, Cosenza;
Luigi De Rosa, classe 1981, Cassano allo Ionio;
Antonio Mario, classe 1998, Cassano allo Ionio;
Eugenio Covelli, classe 1966, Marano Marchesato;
Marco Mazzucca, classe 1975, Cosenza;
Silvio Immacolato Ciddio Bennardo, classe 1976, Cosenza;
Settimio Frangella, 1962, Cosenza;
Abdelali Barakat, classe 1981, Marocco;
Giovanni Bevilacqua, classe 1960, Cosenza;
Luigi Fata, classe 1965, Cosenza;
Adolfo Fata, classe 1957, Carolei;
Alin Ciucurean, classe 1980, Romania;
Mariana Aurelia Szilaghi, classe 1990, Romania;
Orlando Bevilacqua, classe 1973, Cosenza;
Antonio Bevilacqua, classe 1963, Cosenza;
Vilson Koxhaku, classe 1984, Albania;
Antonio Bevilacqua, classe 1979, Cosenza;
Sergio Pasqua, classe 1968, Cosenza;
Fiorenzo Crivaro, classe 1964, Cosenza;
Mario Berlingeri, classe 1969, Cosenza;
Giuliano Berlingieri, classe 1967, Cosenza;
Giovanni Occhiuzzi, classe 1968, Cosenza;
Nicola Berlingieri, classe 1948, Cosenza;
Benito Bevulacqua, classe 1981, Cosenza;
Francesco Iorio, classe 1962, Cosenza;
Abdelhak Barakat, classe 1977, Marocco;
Francesco Manzo, classe 1964, Cosenza;
Gianfranco Bevilacqua, classe 1967, Cosenza;
Franco Manzo, classe 1971, Cosenza;
Salvatore Laino, classe 1977, Cosenza
Francesco Abbruzzese, classe 1974, Cosenza;
Marco Mauro, classe 1984, Cosenza;
Vincenzo Bevilacqua, classe 1978, Cosenza;
Alberico Bevilacqua, classe 1971, Cosenza;
Francesco Bevilacqua, classe 1934, Cosenza;
Claudio Bevilacqua, classe 1968, Cosenza;
Franco Abbruzzese, classe 1973, Cosenza;
Rocco Abbruzzese, classe 1976, Cosenza;
Massimo Bevilacqua, classe 1975, Cosenza;
Francesco Bevilacqua, classe 1957, Cosenza;
Michele Marotta, classe 1961, Salerno.
Quattro le società: Fratelli De Vincenzi Angelo e Gianfranco Snc con sede a Montalto Uffugo, T.R.M srl con sede a Montalto Uffugo, Latempa Metalli con sede a Napoli, Autotrasporti D&L con sede a Benevento. L'operazione era stata condotta svolta dai militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza, coadiuvati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, Catanzaro e Crotone, dei Reparti Parco e del Comando Regione Carabinieri Forestale, con il supporto del 14° Battaglione mobile e del 8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia, con un impiego di circa 400 carabinieri, e i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Cosenza. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonio Quintieri, Fabrizio Costarella, Nicola Rendace, Rosanna Cribari, Angelo Pugliese.