Sono in tutto 24 le misure cautelari in corso di esecuzione da parte di oltre 150 tra carabinieri e militari della Guardia di finanza. Tra le accuse anche auto riciclaggio ed estorsione
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Nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza sul traffico di droga e su investimenti illeciti nel settore agricolo sulla costa jonica lucana, 24 misure cautelari sono in corso di esecuzione da parte di Carabinieri e Guardia di Finanza delle rispettive Compagnie di Policoro (Matera).
L'operazione, per la quale sono impegnati oltre 150 tra carabinieri e militari della Guardia di Finanza, con la collaborazione di unità cinofile del Nucleo di Tito Scalo (Potenza) e della Compagnia di Matera e con il supporto di un elicottero della Guardia di Finanza della Sezione aerea di Bari, sta interessando le province di Matera, Cosenza, Varese, Catanzaro, Parma, Milano e Brindisi.
Le 24 persone coinvolte nell'operazione sono accusate di aver fatto parte di una associazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, hascisc e marijuana, e di trasferimento fraudolento di valori, auto-riciclaggio, estorsione e incendio. Il sodalizio criminale «è operante - è specificato in un comunicato - nella zona del Metapontino, principalmente nei comuni di Policoro, Scanzano Jonico, Colobraro, Tursi, Valsinni e Bernalda (Matera)».
Sono 18 (12 in carcere e sei ai domiciliari) le persone arrestate. Secondo quanto si è appreso, le altre sei misure cautelari emesse dal gip del capoluogo lucano riguardano sei obblighi di dimora. Tra le persone arrestate vi è anche un noto imprenditore agricolo dell'area della costa jonica lucana.