Iniziativa del collettivo universitario Cambiare Rotta: «Ferrovie dello Stato lucra sul rientro a casa degli studenti con prezzi assurdi che gravano sui fuorisede e sulle loro famiglie»
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«Milano-Reggio Calabria con Fs? Piuttosto scendo in slitta» e ancora «quest’anno sotto l'albero di Natale vogliamo i biglietti calmierati». Sono alcune scritte comparse nella notte sui muri della città di Milano. Il collettivo Cambiare Rotta sottolinea in una nota che «i muri della città parlano chiaro: contro la speculazione, gli studenti fuorisede vogliono poter tornare a casa. Gli studenti chiedono biglietti calmierati e un reale diritto allo studio», conclude.
La mobilitazione è proseguita in Stazione Centrale «per portare un saluto a tutti quegli studenti fuorisede che in questi giorni stanno tornando a casa per le festività, e per depositare i regali di Natale che ogni fuorisede vorrebbe quest’anno sotto l’albero. Sappiamo bene quanto i fuorisede subiscano sulla propria pelle le contraddizioni di questo sistema e di questo modello universitario, a partire dall’assenza di prospettive che costringe chi abita al Sud e nelle zone periferiche a una migrazione forzata verso i centri produttivi, spesso situati al Nord».
«A ciò si aggiunge – continua il collettivo –, specialmente nel periodo delle feste, il problema dei rincari dei trasporti: Ferrovie dello Stato, un’azienda statale, invece di garantire il diritto alla mobilità preferisce lucrare sul rientro a casa di moltissimi studenti imponendo biglietti a prezzo di mercato, e ciò comporta una spesa di centinaia di euro che grava sui fuorisede e sulle loro famiglie».