«E’ un periodo un po’ difficile per la comunità di Roccelletta. A partire dal mese di gennaio c’è una escalation di furti che non si era mai verificata e che desta parecchia preoccupazione sia tra i cittadini ma anche nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine».  Così il sindaco di Borgia Elisabeth Sacco a proposito di quanto sta accadendo nella popolosa  frazione di Roccelletta di Borgia, alle porte di Catanzaro. Qui dall’inizio dell’anno sono stati ben 19 i furti, e il modus operandi è sempre lo stesso. «Suonano al citofono e se non c’è nessuno entrano – spiega  Antonio Marotti, presidente del comitato nato a difesa del quartiere Susanna -. Rubano di tutto: dalla roba da mangiare ai preziosi. Questo è un allarme sociale. I cittadini attendono risposte anche se dobbiamo riconoscere che le forze dell’ordine fanno un lavoro eccezionale e l’amministrazione comunale è particolarmente attenta. L’ultimo furto furto risale a pochi giorni fa in una abitazione vicino la chiesa. Non hanno trovato nulla in casa ma per dispetto hanno rotto tutti i mobili». «Stare soli in casa è la paura maggiore» – aggiunge un altro giovane del posto.  

Carabinieri e istituzioni accanto ai cittadini 

A rassicurare i cittadini e spiegare loro come difendersi è stato il comandante della compagnia dei Carabinieri di Catanzaro Antonino Piccione insieme al comandante della locale stazione, nel corso di un partecipato incontro pubblico nei locali della chiesa S. Maria. «Questa riunione è stata convenuta nell’ambito del tavolo tecnico della prefettura e quindi del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il prefetto ci ha tenuto a ribadire che le forze dell’ordine e le istituzioni sono vicine alla cittadinanza». E mentre da una parte vanno avanti le indagini per consegnare i responsabili alla giustizia e dall’altra va avanti l’iter del progetto per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza, l’invito del sindaco Sacco è quello di denunciare: «Noi dobbiamo innanzitutto avere sempre fiducia nelle forze dell’ordine e non cercare mai di fare giustizia da soli. Bisogna denunciare qualsiasi cosa, anche un movimento sospetto, un’auto sospetta e affidarsi sempre alle forze dell’ordine».