Il giovane, picchiato nel quartiere Maisonettes, ha riportato lesioni guaribili in trenta giorni. Ferma condanna da parte dell’Ateneo
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Nella notte tra venerdì e sabato scorsi uno studente paraguayano dell’Università della Calabria è stato aggredito su una strada del quartiere Maisonettes da un gruppo di persone, a quanto pare, esterne all'Ateneo. Lo studente, secondo quanto rende noto lo stesso ateneo con un comunicato, ha subito lesioni guaribili in 30 giorni ed è già in corso un'indagine mirata da parte dell’autorità giudiziaria preposta.
Il rettore dell'Unical, Gino Mirocle Crisci, e il prorettore delegato al Centro residenziale, Luigi Filice, da subito in contatto con le autorità diplomatiche del Paraguay, esprimono - si legge - profondo sdegno per l'accaduto, un'azione vile ai danni di uno studente inerme: «L’Università della Calabria fornirà alle autorità tutto il supporto necessario affinché gli esecutori dell'azione criminosa siano assicurati alla giustizia. Allo studente colpito – conclude la nota - va tutta la solidarietà e la vicinanza dell'Ateneo».