STIGE | A San Giovanni in Fiore le cosche votavano Barile del centrodestra per dispetto a Oliverio

È quanto emerge dallo stralcio dell’ordinanza dell’operazione secondo la quale le consorterie del centro silano votavano il centrodestra «perché vollero fare un dispetto a “Palla Palla”», storico soprannome dell’attuale presidente della Regione
di Redazione
11 gennaio 2018
16:00

L’operazione Stige continua a tenere banco con il suo strascico di strumentalizzazione politica. Dall’ordinanza tuttavia emerge chiaramente che, per esempio, a San Giovanni in Fiore, le cosche votavano l’ex sindaco Barile del centrodestra per fare dispetto a “Palla Palla”, storico soprannome di Mario Oliverio, attuale presidente della Regione. Ecco cosa recita testualmente uno stralcio dell’ordinanza: «Quanto alla figura del vicesindaco Benincasa Giovambattista, il collaboratore di giustizia offriva un contributo dichiarativo formidabile e del tutto aderente alla prospettazione accusatoria, anche per ciò che concerne l’integrazione della circostanza aggravante di cui all’art. 7 l. 203/91. OLIVERIO dapprima provvedeva ad individuare fotograficamente l’indagato “il soggetto di cui alla foto nr. 56 è BENINCASA Giovambattista, che, nelle elezioni del 2011 è stato eletto nella lista del sindaco Barile” per poi aggiungere come in quella campagna elettorale BARILE ebbe l’appoggio degli ‘ndranghetisti sangiovannesi ossia gli SPINA IACONIS431 nonchè  dello zio Francesco OLIVERIO, che era a sua volta candidato in una lista che appoggiava il sindaco Barile. (“BARILE era stato appoggiato già  nella competizione elettorale precedente, in quanto Paolo SPINA IACONIS e i suoi parenti piu? stretti, vollero fare un dispetto a “Palla Palla” che è lo pseudonimo di Mario Oliverio, per cui vollero fare vincere la Destra”)».


Lo stralcio dell’ordinanza evidenzia chiaramente che, secondo la ricostruzione giudiziaria, Mario Oliverio, attuale Presidente della Regione, era osteggiato dalle consorterie sangiovannesi. La circostanza smentisce la ricostruzione di alcuni avversari politici del governatore e di qualche organo d’informazione che aveva riferito che l’ordinanza Stige contenesse atti nei quali si parla di presunti finanziamenti alla campagna elettorale delle regionali. In nessun passaggio dell’ordinanza si parla di questo argomento. In periodo elettorale il rischio che si stravolgono finanche i contenuti delle carte giudiziarie è alto, soprattutto se si parla di San Giovanni in Fiore, la cittadina che ha dato i natali al governatore della Regione.


GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top