Il progetto è stato presentato dall’Anas in un incontro alla Provincia di Crotone: l’opera avrà un’estensione di 50 km con gallerie, viadotti e 11 svincoli
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Il nuovo corridoio della statale 106 Jonica da Crotone a Crucoli al centro dell’incontro con i sindaci dei comuni interessati, che si è svolto ieri nella sede della Provincia di Crotone. Alla riunione hanno preso parte il presidente dell’ente intemredio pitagorico, Sergio Ferrari, il responsabile del Servizio Trasporti, Mobilità e Sicurezza Stradale della Provincia, Fabio Pisciuneri, i sindaci dei Comuni di Cirò, Cirò Marina, Crotone, Crucoli, Melissa e Strongoli e per Anas il responsabile Area Nuove Opere Struttura Territoriale Calabria, Silvio Canalella.
È stato proprio quest’ultimo – informa una nota dell’ente – a illustrare «l’ipotesi del corridoio proposto agli enti ed oggetto di specifica delibera comunale da parte di tutti i Comuni interessati, i quali hanno espressamente richiesto alla Regione Calabria di superare la fase di dibattito pubblico, al fine di snellire ed accelerare le fasi di realizzazione dell’opera».
«L’opera, prevista nell’ambito del progetto di fattibilità tecnico economico, riguarda – spiegano da via Mario Nicoletta - l’itinerario in variante su nuova sede della tratta Crotone-Crucoli, per un'estesa chilometrica di circa 50km, con gallerie, viadotti e 11 svincoli».
I sindaci condividono la nuova strada
Il nuovo corridoio della statale 106 ha trovato ampia condivisione dei sindaci interessati dalla variante «consapevoli dell’importanza per il territorio, poiché una volta che la nuova opera verrà realizzata, ridurrà i tempi di percorrenza e collegherà più facilmente i comuni montani e costieri alle principali vie di comunicazione e alle infrastrutture di trasporto principali e consentirà di ottenere un sensibile miglioramento degli standard di sicurezza».
«L’ipotesi del nuovo tratto, frutto di un percorso di condivisione e di un confronto continuo nel quale Anas ha accolto e recepito le varie istanze degli amministratori locali, si sviluppa – si legge ancora nella nota - quasi interamente su un percorso in variante rispetto alla statale 106 esistente, interamente in categoria B come richiesto dai Sindaci e diventerà un’idonea ed efficace alternativa, ad oggi inesistente, dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”».
«Giornata storica»
Per Ferrari, l’incontro rappresenta «una data storica per il nostro territorio poiché si suggella un accordo istituzionale tra tutti i comuni territorialmente interessati, la Provincia di Crotone e l’Anas, che porterà alla realizzazione della nuova quattro corsie su tutto il territorio provinciale. In prosecuzione a quanto è stato fatto negli ultimi anni dall’amministrazione provinciale di Crotone in tema di realizzazione della nuova arteria stradale, oggi, in linea con quanto disposto dal nuovo Codice degli Appalti del 2016, andiamo a completare il tracciato già previsto per il tratto tra Simeri Crichi (CZ) e Crotone, dando il nulla osta ad Anas a realizzare lo Studio di Fattibilità Tecnico Economico della nuova arteria fino a Crucoli».
Ferrari annuncia che sin da subito si farà «portavoce presso la presidenza della Regione Calabria per ottenere su questo obiettivo la massima celerità a completare la fase progettuale per poi ottenere i fondi necessari alla sua realizzazione. Intendo ringraziare i vertici di Anas Calabria per la disponibilità dimostrata e i sindaci dell’alto ionio crotonese per la compattezza istituzionale dimostrata su un tema che è di fondamentale sviluppo del nostro territorio».