I carabinieri della stazione di Spezzano Albanese e del comando Compagnia di San Marco Argentano, nella notte tra sabato e domenica, hanno arrestato in flagranza dei fatti, due giovani: M.G., trentenne del luogo e I.M.N., ventinovenne bulgaro, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Sono lo le persone ritenute responsabili di una rapina pluriaggravata in abitazione ai danni di un anziano ultra sessantacinquenne, lesioni in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente. 

 

Grazie alla segnalazione della vittima i Militari dell'Arma sono riusciti ad intervenire nell'immediatezza dei fatti. L'uomo si è presentato presso la stazione carabinieri di Spezzano Albanese dove veniva soccorso dai militari dell’arma e trasportato presso il Pronto soccorso di Castrovillari per le cure del caso. Nel frattempo, intervenuti immediatamente sul posto, i Carabinieri hanno iniziato a raccogliere tutti gli elementi utili per le indagini. Dal racconto dell'anziano signore si è potuto capire che era stato aggredito all’interno della propria abitazione da tre soggetti, a volto semi coperto, armati di bastone, i quali gli intimavano di consegnare denaro, oggetti di valore e tessera bancomat con relativo codice.

 

Dopo averlo spintonato e percosso ripetutamente, facendolo cadere sul pavimento e provocandogli alcune ferite ed escoriazioni al braccio destro, gli sottraevano il denaro presente nel portafoglio, la tessera bancomat, il cellulare, ed una macchina di sua proprietà, dandosi cosi alla fuga. Le indagini hanno permesso di rintracciare nel corso della stessa serata, ed arrestare, nel centro storico del paese, due dei tre responsabili della rapina, con i vestiti ancora sporchi di sangue e pezzi di tessuto mancanti, strappati dall’uomo durante la colluttazione avvenuta in casa.

 

Nel corso del controllo, uno dei soggetti, nel tentativo di darsi alla fuga veniva prontamente inseguito e fermato dai militari dell’arma, uno dei quali, nel tentativo di bloccare il fuggitivo subiva un trauma ad un arto, guaribile in 30 giorni. Le successive perquisizioni personali dei soggetti fermati davano esito positivo, rinvenendo la somma di denaro e la tessera bancomat sottratti alla vittima, immediatamente restituiti al legittimo proprietario, e ancora, circa 1 grammo e mezzo di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Sono tuttora in corso le ricerche del terzo complice e dell’autovettura rubata, mentre i due giovani, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la casa circondariale di Castrovillari.