Il ricorso alle armi sarebbe stato preceduto da una zuffa scoppiata in una piazza del rione Spirito Santo, per fortuna il proiettile ha sibilato in una stanza deserta senza ferire nessuno
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Un colpo esploso contro il muro di un palazzo e un altro che, dopo aver infranto il vetro di una finestra, ha sibilato all’interno di un’abitazione. E per fortuna, in quel momento, all’interno della stanza non c’era anima viva, altrimenti saremmo qui a raccontare un’altra storia.
La sparatoria avvenuta all’alba a Cosenza, nel rione Spirito Santo, ha il sapore di un’intimidazione in piena regola. Stando a ciò che trapela da fonti investigative, l’esplosione dei colpi sarebbe stata preceduta da una lite scoppiata in una delle piazze del rione, con urla e botte reciproche che hanno fatto da prologo alla deriva armata della vicenda. Sembrava, infatti, che la zuffa fosse finita lì, e invece uno dei contendenti è andato a prendere una pistola per mettere un punto di piombo sulla questione.
Sull’accaduto indagano ora i carabinieri. La loro prima mossa è stata quella di raccogliere le testimonianze dei proprietari dell’appartamento colpito e di altri residenti della zona; la prossima consisterà nell’acquisizione di eventuali telecamere di sorveglianza presenti sul posto, nella speranza che dai filmati si possa risalire all’identità del misterioso pistolero.