Coinvolte sei regioni e più gruppi criminali operanti a Milano. Uno di questi era composto da persone in saldi rapporti con vertici ed emissari della 'ndrangheta reggina
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Un blitz contro vari gruppi dediti al traffico e allo spaccio di droga è stato messo a segno, oggi, dai Carabinieri di Milano, che hanno eseguito 37 arresti in sei regioni.
I militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano su richiesta della locale Dda, nelle province di Alessandria, Bergamo, Genova, Monza, Padova, Pavia, Roma, Varese, Vibo Valentia e Vicenza, nei confronti di 37 soggetti (20 italiani e 17 stranieri, 27 dei quali verranno ristretti in carcere e 10 sottoposti agli arresti domiciliari), ritenuti responsabili - a vario titolo - di associazione «finalizzata alla produzione, al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con le aggravanti della transnazionalità e della disponibilità di armi».
Le indagini hanno consentito l'individuazione di svariati gruppi criminali, tutti operanti nel capoluogo lombardo anche se con ramificazioni in altre aree del Paese.
Il gruppo di maggiore caratura criminale era composto da undici persone, alcune di origine calabrese, operanti da diversi anni nelle piazze di spaccio di Bollate, Baranzate, Piazza Prealpi a Milano e nel quartiere di Quarto Oggiaro (storicamente infiltrato dai clan della 'ndrangheta reggina Serraino-Di Giovine). I due esponenti di spicco sono un 53enne di Petilia Policastro (Crotone) e un 43enne di Joppolo (Vibo Valenza) che avevano rapporti con vertici ed emissari della 'ndrangheta reggina.