Nascono anche in Calabria gli uffici di prossimità, un servizio promosso dal ministero della Giustizia che mira a rendere più semplice l'accesso ai cittadini in materia di volontaria giurisdizione decongestionando al contempo i Tribunali grazie alla collaborazione e il coinvolgimento dei Comuni e il supporto telematico. 

L'iniziativa è stata illustrata questa mattina alla Cittadella regionale a Catanzaro nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, la vicepresidente Giusy Princi e il presidente della Corte d'Appello di Reggio Calabria Luciano Gerardis. Gli uffici di prossimità - grazie alla disponibilità offerta dai comuni saranno 25 in tutta la Calabria

  1. Crosia
  2. Cirò Marina
  3. Strongoli
  4. Mileto
  5. Santa Severina
  6. Oriolo
  7. Acri
  8. Corigliano Rossano
  9. Praia a Mare
  10. Belvedere Marittimo
  11. San Giovanni in Fiore
  12. San Marco Argentano
  13. Scalea
  14. Cassano alla Ionio
  15. San Sosti
  16. Verbicaro
  17. Cariati
  18. Cetraro
  19. Maida
  20. Villa San Giovanni
  21. Rocca Imperiale
  22. Paterno Calabro
  23. Santa Sofia D’Epiro
  24. Chiaravalle Centrale
  25. Oppido Mamertina

«L'obiettivo è quello di rendere un servizio di giustizia più efficiente al servizio dei cittadini - ha chiarito il presidente della Regione, Roberto Occhiuto -. Un progetto già attivo in molte altre regioni e che merita di essere attivato ancor di più in Calabria perché, così come avvenuto nel resto del Paese, la riorganizzazione dei distretti giudiziari con la chiusura di molti Tribunali. E allora costruire una rete di uffici di prossimità serve ai cittadini per avere una giustizia più vicina».

«Beneficiamo di uno stanziamento importante di 1,6 milioni di euro - ha aggiunto la vicepresidente Giusy Princi - che permetterà creare 25 uffici di prossimità in altrettanti comuni calabresi. Un servizio giustizia più vicino ai cittadini specialmente alle fasce più deboli che non dovranno andare più nelle cancellerie e nei Tribunali per risolvere questioni relative alla volontaria giurisdizione ma si potranno rivolgere direttamente agli uffici di prossimità».

«Noi attraverso questi strumenti - ha chiarito il presidente della Corte d'Appello di Reggio Calabria, Luciano Gerardis - consentiremo al cittadino che vive in territori periferici di poter interpellare il sistema e ottenere informazione, modulistica sui servizi che si possono rendere. L'apprestramento di strumenti per la realizzazione di diritti è fondamentale per far capire ai cittadini che i Tribunali, gli uffici giudiziari sono i presidi di legalità e i veri strumenti dove si realizzano i loro diritti».