L'iniziativa è stata illustrata questa mattina alla Cittadella dall'assessore Rosario Varì: «Sosteniamo la competitività attraverso programmi di supporto»
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«La competitività delle imprese, la loro capacità di affermarsi sul mercato e di generare occupazione, dipende, oggi più che mai, dalla qualità dei beni e servizi prodotti ed erogati e, quindi, dall’innovazione di prodotto e di processo messa in campo, nonché dalla loro sostenibilità». Lo ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico e Attrattori culturali della Regione Calabria, Rosario Varì, incontrando, oggi, nella sede della Cittadella a Catanzaro, i titolari delle 10 startup calabresi che parteciperanno a Smau Milano, fiera di riferimento nazionale sui temi dell’innovazione per le imprese, in programma dall’11 al 12 ottobre.
«Il Governo regionale, guidato dal Presidente Occhiuto, ritiene fondamentale sostenere ricerca e sviluppo, innovazione e competitività delle imprese e, in particolar modo di startup e spinoff, con programmi di supporto, non solo finanziari ma anche di promozione, accelerazione, e basati sull’implementazione delle competenze e sulla open innovation» ha aggiunto ancora Varì nel corso dell’incontro a cui sono intervenuti il dirigente generale del dipartimento Sviluppo economico e Attrattori culturali Fortunato Varone, il dirigente del settore incentivi alle imprese e startup Menotti Lucchetta, la dirigente del settore competitività Valeria Scopelliti, e Antonio Mazzei in rappresentanza di Fincalabra.
«Per sostenere il posizionamento sui mercati nazionali ed internazionali di startup calabresi innovative e ad alta tecnologia – ha aggiunto l’assessore Varì -, l’assessorato e il dipartimento allo Sviluppo economico e agli Attrattori culturali, con il supporto di Fincalabra, partecipa alla fiera internazionale di Milano con 10 startup innovative, selezionate da Smau, le quali, oltre alla disponibilità di uno stand dedicato, avranno a disposizione una serie di servizi finalizzati a favorire il loro incontro con potenziali clienti e partner, ma anche con gli investitori internazionali. La sinergia tra la Regione, il mondo produttivo e l'ecosistema dell'innovazione sono certo possa essere foriero di sviluppo per il territorio. Per tale ragione l'incontro di oggi è finalizzato a fare squadra e poter poi raccontare tutti insieme, a Smau, il volto dinamico, innovativo e competitivo dell'ecosistema dell'innovazione calabrese, che vede coinvolti, tra gli altri, oltre alle start up ed ai nostri giovani talenti, i tre atenei calabresi, i centri di ricerca ed i centri di incubazione ed accelerazione quale, ad esempio, Entopan».
«La Regione Calabria – ha rimarcato - è presente allo Smau perché questo evento non rappresenta soltanto un'importantissima vetrina ma anche un'occasione preziosa per fare rete e consentire alle aziende di accelerare i propri modelli di business in un’ottica di open innovation. Ad oggi sono 273 le startup innovative calabresi iscritte nell’apposita sezione della Cciaa. Di queste oltre 90 nascono da programmi di aiuto regionali per la creazione di startup e spinoff della ricerca. Si tratta di un segnale positivo, di vivacità dei nostri giovani talenti, che va sostenuto per rendere solido il rilancio di una regione dalle grandi potenzialità».
«Sosteniamo le idee che cambiano il futuro - ha continuato Varì - sarà il claim utilizzato dalla Regione a Smau. Le 10 startup calabresi selezionate e che parteciperanno a Smau sono imprese nate da giovani talenti della nostra regione capaci di proporre soluzioni innovative che spaziano dallo sviluppo di algoritmi complessi di intelligenza artificiale a soluzioni avanzate di telemedicina e teleassistenza, dai nuovi modelli di valorizzazione di beni culturali all’analisi dei big data. Inoltre, tre realtà, Azienda Caffo, Musei di Crotone e Capocolonna e il Comune di Cirò Marina, riceveranno il Premio Innovazione Smau».