Questa mattina, in località Ponte Trionto, all'innesto con la SS 531, si è svolta l'inaugurazione del IV Lotto II stralcio della Strada Mirto-Crosia-Longobucco, meglio conosciuta come la Sila-Mare. Il tratto aperto al traffico si estende tra il bivio Destro/Manco e il bivio di Cropalati, segnando un importante progresso nella realizzazione di un'arteria strategica per la mobilità della Valle del Trionto e della Sila Greca. 


Il taglio del nastro della nuova arteria stradale è stato accolto con grande soddisfazione dalle istituzioni locali e regionali, che hanno evidenziato il valore infrastrutturale e socio-economico dell'opera.  Alla cerimonia di inaugurazione presenti l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Maria Stefania Caracciolo, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, i consiglieri regionali Pasqualina Straface, Giuseppe Graziano, Davide Tavernise, Mimmo Bevacqua. Al taglio del nastro hanno inoltre partecipato i sindaci di Longobucco e Cropalati, Giovanni Pirillo e Domenico Citrea. Presente anche il dirigente Anas Francesco Caporaso.

«È questo un momento importante nell’iter di realizzazione di questa strada che è partito più di 25 anni fa ad opera di un ente diverso da quello della Regione Calabria, e cioè la Comunità Montana - ha affermato l’assessore Caracciolo - . Un ente che è stato posto in liquidazione e che nel 2013 ha trasferito tutto l’incartamento alla Regione. Quest’ultima ha quindi approvato il progetto e avviato la gara d’appalto. Un appalto integrato che ha portato all’approvazione del progetto definitivo i cui lavori sono stati avviati nel 2018».

Un'importante accelerazione verso la realizzazione definitiva della Sila-Mare è stata sottolineata anche dall'assessore regionale Gianluca Gallo, che ha affermato: «Dalla Sila al Mare. Non più un sogno. Aperto oggi un nuovo tratto della strada che collega la Sila Greca alla costa ionica. Nel giro di poche settimane avverrà anche la riapertura dei chilometri chiusi per la frana del maggio 2023. Ultimo passo per porre fine ad un isolamento antico, finalmente spezzato».

Filippo Mancuso, presidente del Consiglio Regionale, ha dichiarato attraverso una nota: «La consegna dei lavori dell'ultimo tratto del IV Lotto della Sila-Mare dà realistiche prospettive di sviluppo a tutte le comunità della Sila Greca, che potranno finalmente valorizzare al meglio il loro patrimonio naturale e culturale. Quest'opera è fondamentale per combattere lo spopolamento e il disagio sociale dell'entroterra ionico cosentino».

Anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise, ha sottolineato il valore dell'inaugurazione, ricordando anche il ruolo fondamentale della mobilitazione cittadina: «Una giornata storica, attesa da oltre 30 anni. Grazie alle istituzioni ma soprattutto ai cittadini, che dopo il crollo del Viadotto Ortiano 2 hanno mantenuto alta l'attenzione e spinto per arrivare a questo risultato. Questo però non basta - aggiunge Tavernise – , adesso è importante che questa strada sia collegata fino alla SS106, così come concepita nel progetto originale. Per intanto godiamoci questi 6 chilometri di strada moderna e sicura senza rinunciare alle prossime battaglie».

«Per me, figlio di questo territorio – ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Mimmo Bevacqua –, è stato un momento commovente che mi ha fatto rigirare il nastro indietro di 40 anni di impegno per la sua realizzazione: dall'andata a Roma per il finanziamento della progettazione, alle tante iniziative intraprese per ottenere i finanziamenti necessari, alle molte frenate e amarezze dovute ad alluvioni varie, fino alla grande operazione fatta con intelligenza e scaltrezza politica istituzionale messa allora in campo dalla giunta regionale a guida Oliverio e dal governo Gentiloni, di affidare la titolarità all'Anas. Adesso lavoriamo per completare l'opera. Come sempre io ci sarò e lavorerò per questo».

Nonostante l'entusiasmo per l'inaugurazione, rimane infatti una sfida cruciale completare gli ultimi 11 km che collegano il bivio di Caloveto alla SS 106. Il consigliere regionale e Presidente di Azione Calabria, Giuseppe Graziano, ha evidenziato la necessità di portare a termine l'opera nella sua interezza: «Sicuramente un passo avanti importante, ottenuto indiscutibilmente grazie all’impegno della Regione Calabria, ma non possiamo fermarci qui. La vera sfida è completare i restanti 11 km, quelli che collegano il bivio di Caloveto alla Statale 106. Senza il completamento dell'ultimo tratto, la Sila-Mare rischia di rimanere incompleta e di non raggiungere il suo obiettivo principale: eliminare l'isolamento della Sila Greca e della Valle del Trionto. L'opera permetterà di raggiungere il Parco Nazionale della Sila dalla costa in meno di 20 minuti, aprendo nuove opportunità di sviluppo economico e turistico».

Graziano ha inoltre lanciato un appello al Governo centrale e al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per reperire i 10 milioni di euro ancora necessari per il completamento dell'opera. «Chiedo al Governo di garantire le risorse mancanti. Non possiamo perdere l'opportunità di completare questa infrastruttura strategica per la Calabria. È fondamentale che il Governo si impegni a fondo per superare gli ostacoli e garantire il completamento di questa strada. È questa la vera sfida. Solo così – ha concluso Graziano – potremo valorizzare appieno il potenziale di questo territorio e offrire nuove opportunità di sviluppo alle comunità locali».

La Lega, con il Ministro Matteo Salvini in prima linea, ha espresso nelle scorso ore grande soddisfazione per l'apertura del nuovo tratto. Il deputato calabrese  Domenico Furgiuele ha ricordato l'impegno costante del MIT per la realizzazione della strada, partendo dalla ricostruzione del tratto Destro/Ortiano fino al completamento del IV lotto: «Era il maggio 2023 e il ponte sul Trionto era appena crollato per la piena che ha colpito duramente questo versante della nostra Calabria. Sono stato tra i primi a recarmi sui luoghi per constatare l’effetto del maltempo e farmi latore delle istanze del territorio presso il ministro Salvini. Oggi, a nemmeno due anni da quegli eventi, l’inaugurazione dell’ultimo tratto a monte della Sila – Mare rappresenta un momento storico per Cosenza. Grazie al lavoro portato avanti con convinzione dal Mit, si dà una risposta concreta non solo ai danni prodotti da quegli eventi meteorologici ma anche su una infrastruttura attesa da decenni. Entro la prossima estate, i tempi di percorrenza dalla costa saranno dimezzati e la strada totalmente percorribile. Un ennesimo risultato concreto per la nostra Calabria. Avanti così».

Il presidente del Consiglio Regionale Mancuso ha inoltre evidenziato la volontà di colmare il gap infrastrutturale della regione: «Dopo decenni di attesa, l'impegno del Ministro Salvini e del Presidente Occhiuto si sta rivelando straordinario e tangibile. Il Governo e la Regione stanno dimostrando un dinamismo mai visto prima, raggiungendo obiettivi che sembravano impossibili».