L’Asp non ha pagato i rimborsi per i servizi erogati nei primi due mesi dell’anno. In bilico il futuro di 90 lavoratori
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Per lo studio radiologico di Siderno torna l’incubo 2019. I lavoratori della struttura sanitaria specialistica sono infatti tornati in stato d’agitazione a causa della mancata erogazione degli emolumenti per i servizi prestati da parte dell’Asp dei mesi di gennaio e febbraio 2023. Secondo quanto si è appreso i motivi dei tardivi pagamenti sarebbero da imputare alla mancata sottoscrizione del contratto 2022 e 2023 con l’azienda sanitaria provinciale reggina, con conseguente mancanza di liquidità che ha comportato l’impossibilità dei pagamenti degli stipendi dei dipendenti, dei fornitori e dell’energia elettrica.
La proprietà ha dunque inviato all’Asp una diffida stragiudiziale ad adempiere per sbloccare i pagamenti 2022 e 2023 con relativa sottoscrizione dei contratti. Al momento non c’è una data certa in merito ai saldi degli stipendi contestati. In bilico il futuro di 90 dipendenti, i quali hanno confermato lo stato d’agitazione riservandosi di intraprendere ulteriori iniziative utili alla risoluzione del problema. Intanto Sia lo studio radiologico sidernese che la Filcams Cgil hanno chiesto un incontro urgente in Prefettura, chiedendo che al tavolo ci siano anche i vertici dell'Asp reggina.