Il Protocollo di sicurezza implementato lungo la statale 106 Ionica dal prefetto Vittoria Ciaramella, ha garantito una protezione efficace alle imprese coinvolte nella sua costruzione. Con un incremento di incendi sotto stretto controllo, le autorità competenti esprimono fiducia nel mantenimento della sicurezza lungo questa importante arteria stradale nel tratto in costruzione Roseto-Sibari. L’alta carica prefettizia ha evidenziato che questo protocollo ha garantito che le forze dell'ordine potessero mantenere un controllo costante sul territorio provinciale, senza distogliersi dai loro compiti di sorveglianza, consentendo alle imprese di procedere con i lavori senza timore di minacce o interferenze.

L'intervento delle forze dell'ordine è stato potenziato, impiegando anche servizi specializzati e richiedendo al governo un presidio militare assegnato alla zona. Questo rinforzo ha ulteriormente garantito che le forze dell'ordine non venissero dislocate dalle loro responsabilità territoriali. Nonostante i successi sui cantieri della statale 106 Ionica, si è registrato un incremento di attività incendiarie nei territori di Corigliano, Rossano, Cassano e Crosia. Le autorità competenti stanno monitorando attentamente questa situazione. 

Gli investigatori hanno confermato che alcuni episodi hanno origini criminali, mentre altri sono legati a dispute private. In ogni caso, nulla viene trascurato e ogni situazione è seguita con attenzione. La determinazione delle autorità nel mantenere la sicurezza e proteggere le imprese coinvolte nei lavori sulla statale 106 Ionica è evidente. L'impegno nel contrastare atti intimidatori e crimini sul territorio rimane una priorità costante per garantire lo sviluppo e la sicurezza della comunità locale.