Ha necessitato di essere affiancata per fare ingresso al porto di Reggio Calabria, causa del mare agitato, la nave Diciotti della Guardia costiera, che nei giorni scorsi ha tratto in salvo 731 migranti. Terminata la fase di ormeggio sbarcheranno al porto lo 535 persone soccorse in mare dalla guardia costiera. Un gruppo di essi sbarcherà successivamente a Messina.

Secondo le prime informazioni, a bordo della nave Diciotti si trovano 693 uomini, un nucleo familiare composto da mamma con due figli, 35 minori non accompagnati.

I migranti sono stati avvistati due giorni a bordo di una imbarcazione in viaggio a circa 194 miglia al largo delle coste calabresi. Si tratta dunque di uno sbarco e non di un trasferimento da Lampedusa verso altri centri. I migranti sono tutti da visitare, identificare e fotosegnalare.

L’accoglienza

La macchina dell’accoglienza è stata attivata già nei giorni scorsi dalla prefettura di Reggio Calabria.
Il porto di Reggio Calabria non è attrezzato. Dunque, con ogni probabilità, tutte le attività della prima accoglienza con visite mediche e fotoidentificazione della questura, saranno espletate presso la palestra della scuola media Boccioni di Gallico, periferia Sud di Reggio Calabria.

350 posti a fronte di 535 arrivi

L’associazione Protezione Civile San Giorgio di Reggio Calabria già dalle scorse occasioni ha predisposto 170 brandine all’interno della palestra. Considerando anche i posti dentro i moduli abitativi, allestiti nello spazio esterno, la capienza è di circa 350 posti.
Si tratta comunque sempre di una sistemazione temporanea e non permanente.
Ne arriveranno 535, quindi un gruppo dovrebbe già lasciare Reggio nella giornata di oggi. 
Con le forze dell’ordine e la protezione civile San Giorgio, saranno come di consueto impegnati la croce rossa, Usmaf, assistenti sociali e mediatori e operatori delle ong.
Pronto anche il coordinamento diocesano sbarchi che ha già acquistato merendine, succhi e pannolini e che porterà anche qualche indumento.

Oltre 3200 persone

Dopo i quattro arrivi da Lampedusa, funzionali al piano riparto del Viminale, in questo 2023 questo è il terzo sbarco di migranti soccorsi in mare e che hanno toccato la terraferma a Reggio Calabria.
In tutto oltre 3200 migranti, di cui oltre 2000 passati dalla città dello Stretto solo per essere fotosegnalati e trasferiti.

Più posti a Roccella, Vibo e Crotone

Nei giorni scorsi il commissario dell'emergenza migranti, il prefetto Valerio Valenti ha annunciato il raddoppio in Sicilia e in Calabria dei posti presso gli hotspot. Reggio, nonostante sia porto di sbarchi, non è più hotspot, ossia struttura preposta alla prima accoglienza e alla gestione di sbarchi numerosi. E infatti nella nostra regione i posti saranno reperiti a Roccella Ionica, Vibo Valentia e Crotone.