A seguito dello sbarco di 56 migranti avvenuto nella mattinata dell’11 settembre a Crotone, la Squadra Mobile e la Guardia di Ffnanza ha individuato e fermato tre persone: due cittadini ucraini e un cittadino russo, M.D. 43 anni, K.N., 29 anni e R.S., 21 anni tutti indagati in concorso per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in quanto ritenuti gli scafisti dell’imbarcazione che ha condotto sulle coste crotonesi l’imbarcazione.

 

Gli scafisti, secondo quanto dichiarato nell’immediatezza dai migranti sbarcati al porto di Crotone, una volta giunti in prossimità della costa, si erano allontanati a bordo di un tender e, nella mattinata del 12 settembre, sono stati rintracciati nelle vicinanze del bar “Nettuno”, mentre, muniti di regolare biglietto, erano in procinto di partire in autobus alla volta di Napoli.

 

Le ulteriori dichiarazioni di alcuni migranti hanno consentito di accertare la responsabilità dei due soggetti in merito alla ipotesi di reato di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, i quali sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto ed associati, su disposizione del Pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, e trasferiti nel carcere di Crotone.

 

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