Sono due uomini di nazionalità turca gli scafisti che governavano il barcone di trenta metri con 293 migranti a bordo intercettato lo scorso 8 settembre al largo della costa crotonese.

 

Dopo il soccorso operato dalle motovedette della Capitaneria di porto che hanno condotto i migranti sulle banchine del capoluogo ionico, è scattata l'indagine della squadra mobile in collaborazione con i militari della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Crotone per l'individuazione degli scafisti.

 

Numerosi sono stati i migranti ascoltati dagli investigatori e, sebbene molti di loro non abbiano voluto offrire alcuna forma di collaborazione per timore di eventuali ritorsioni da parte degli organizzatori del viaggio, le dichiarazioni fornite da alcuni degli immigrati hanno consentito di individuare in due cittadini turchi, Hassad Kajga, di 38 anni e Mohammed Ebni, di 24 anni, gli scafisti del peschereccio.

 

I due uomini sono stati arrestati per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e, successivamente, nel corso dell'udienza di convalida, hanno ammesso le loro responsabilità e patteggiato la pena.