Uno dei due pianori del complesso montano del comune del Pollino è invaso dal pascolo quando in realtà in zona è vietato
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Ci sono ancora tante vacche al pascolo nel pianoro di Masistro, all'interno dell'area montana del Comune di Saracena. Un luogo dove in realtà il pascolo «è assolutamente vietato». Per questo il sindaco del comune, Renzo Russo, ha scritto alla Stazione dei Carabinieri Forestali, al Raggruppamento Carabinieri Parco di Rotonda e al Parco Nazionale del Pollino per chiedere «maggiore controllo del territorio montano e accertare il motivo per cui a Masistro ci siano molti bovini al pascolo». Animali che tra l'altro da anni devastano quel che resta di una mega struttura - iniziata e mai finita dalle amministrazioni precedenti - che aveva l'ambizione di ospitare centinaia di posti a sedere e con una cucina industriale per la produzione di centinaia di pasti che invece confligge con la «visione del turismo» che oggi il comune di Saracena sta portando avanti seguendo «le tendenze di sviluppo» a cui si assiste negli ultimi anni sul territorio: vale a dire un «turismo lento, fatto di esperienze vere a contatto con la natura e alla scoperta della storia e delle tradizioni nei nostri borghi». Ragion per cui nei prossimi giorni il comune sarà costretto a chiudere la struttura vandalizzata dal pascolo indiscriminato di vacche e preservare anche le strutture adiacenti, area pic nic e parco avventura, per i quali invece l'amministrazione Russo ha pensato ad una riqualificazione complessiva pubblicando nelle scorse settimane la manifestazione di interesse per l’affidamento del Parco Avventura alla quale hanno già inteso partecipare alcuni soggetti. Ora toccherà agli uffici espletare le procedure amministrative per arrivare all'affidamento. Una volta terminate le procedure il soggetto vincitore inizierà il percorso formativo tecnico a carico del comune previsto dal bando.
Ma la vera novità è che, in accordo con il parco nazionale del Pollino, in Primavera la zona di Masistro e Novacco verrà raggiunta da un trenino elettrico che partirà da Campotenese e farà la spola appunto tra Novacco e Piano Ruggio, la strada che collega Masistro con Rosole è funzionante e permette un collegamento rapido con lo svincolo autostradale in 10 minuti. Questo permetterà di collegare le montagne di Saracena alla zona di Campotense che «è in fermento con diverse attività che attirano un gran numero di turisti e altre apriranno a breve» e con le quali - ha aggiunto Russo - «è necessario instaurare dei rapporti di collaborazione per lo sviluppo turistico del nostro territorio». Proprio in questa ottica si inquadra anche la convinta adesione del Comune di Saracena al Consorzio turistico Borghi Mediterranei nato con lo scopo di mettere a sistema tutta la proposta turistica del Pollino.
Gli interventi programmati dall'esecutivo Russo puntano a «rendere fruibile da subito le strutture sportive» attraverso una «visione chiara che si basa sul fatto che la cosa importante sono le attrazioni (sportive, naturalistiche, culturali, enogastronomiche, ecc) che richiamano le persone e non le mense industriali». Quindi l'appello è «un maggiore controllo del territorio alle forze dell’ordine e maggiore senso civico a tutti i cittadini che si recano in quel luogo».