La ‘ndrangheta è un affare di famiglia. È dinastia, questo racconta la storia, giudiziaria e non solo. È ereditaria. Nella ‘ndrangheta di generazione in generazione si eredita quasi tutto: il blasone criminale, le ricchezze, il sangue. La vendetta. È partita da qui l’ultima attesa puntata di  Mammasantissima – Processo alla ‘ndrangheta.

Il programma scritto e diretto da Pietro Comito, in onda su LaC Tv, chiude la prima esaltante stagione con San Luca e Platì, «cuore e mente della ‘ndrangheta», così come descritti da Nicola Gratteri e Antonio Nicaso in Fratelli di Sangue; è stata spiegata la struttura dei  tre mandamenti in cui si è suddiviso il crimine organizzato calabrese dopo la seconda guerra di mafia (Centro, Jonico e Tirrenico).

Infine, è stato proposto un focus sul clan Mancuso di Limbadi, sul clan Muto di Cetraro, sulle sanguinarie tensioni che si registrano nella Sibaritide; sono state offerte al pubblico intercettazioni ma anche ricostruzioni esclusive, in particolare sulla strage di Duisburg; inoltre è stata aperta e conclusa con un focus sui padrini del futuro e sui grandi processi in corso in Calabria.

È possibile rivedere tutte le puntate su LaC Play.