L’evento organizzato dal Comune ha scatenato polemiche. Centinaia i post contro l'iniziativa e l'amministrazione
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Se è vero che ci sono sindaci che smontano le panchine delle piazze per evitare assembramenti, è altrettanto vero che, in Calabria, ce ne sono altri che li incentivano.
A San Lucido, nel Cosentino, il comune ha organizzato un raduno di Porsche in piena emergenza sanitaria. Così, ieri mattina, complice la domenica soleggiata e il clima favorevole, decine e decine di persone (molte provenienti da fuori paese) si sono radunate sulla Panoramica del centro tirrenico, in barba ai divieti di assembramento e a tutte le norme anti Covid.
Bufera sui social
Sui social è scoppiata una vera e propria bufera, centinaia di post contro l’iniziativa promossa da chi, a detta degli stessi residenti, dovrebbe tutelare i cittadini e preservarli da qualunque tipo di iniziativa che generi aggregazione e assembramenti incontrollati. Persone ammassate protese ad ammirare il fascino immortale del famoso marchio tedesco. Una mobilità, dunque, sicuramente non legata ad esigenze ritenute “essenziali”.
Il dito è puntato contro le decine di foto che stanno circolando già da diverse ore, nelle quali le norme anti Covid sembrano solo un lontano ricordo ormai sbiadito. La rabbia è tanta, si percepisce in ogni commento. La riflessione che in tanti si fanno è più o meno la stessa: «Era davvero necessario tutto questo?».