Lo fa sapere il sindaco Rosaria Succurro: «Valuteremo se e quando riaprirle in seguito». E sui vaccini: «Entro una settimana finiremo con la prima dose agli ultraottantenni e presto sarà allestito una terza sede vaccinale»
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«Tutte le scuole della città resteranno chiuse fino al prossimo 10 aprile compreso. Valuteremo se e quando riaprirle in seguito, in base all’andamento dei contagi». Lo afferma la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che ha già firmato l’ordinanza di proroga delle lezioni a distanza, «dopo aver ascoltato il parere della task force sul Covid e alla luce – si legge in una nota – degli oltre 100 casi accertati, nonché della probabile circolazione della variante inglese del nuovo coronavirus, anche tra minori».
«Dovevamo e dobbiamo salvaguardare – prosegue la sindaca – la salute della comunità locale, tenendo sempre conto che le dosi vaccinali disponibili sono ovunque molto poche, fatto che non è ancora chiaro ad alcuni esponenti politici. Ciononostante, il Comune sta collaborando al massimo con l’Asp di Cosenza, sia per prenotare le vaccinazioni che per la relativa logistica, anche con l’imminente allestimento, a carico del municipio, di una terza sede vaccinale presso l’Istituto per Geometri, grazie all’intesa con il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci».
«Inoltre – continua Succurro – tra appena qualche giorno sarà completato l’iter per l’inserimento di San Giovanni in Fiore nella piattaforma digitale. A quel punto tale strumento verrà attivato, per come riferito dalle autorità sanitarie, soltanto a seguito della garanzia dell’arrivo di sufficienti dosi dei vaccini, perché, ci è stato ribadito, è inutile effettuare prenotazioni via Internet in carenza degli antidoti. Ancora, completata nel giro di 5-7 giorni la prima fase della vaccinazione degli ultraottantenni, l’Asp comincerà – anticipa la sindaca – a vaccinare i soggetti fragili nell’ospedale di San Giovanni in Fiore, tramite l’aiuto, per le relative prenotazioni, del Centro operativo comunale. Nei prossimi giorni comunicheremo quindi le specifiche modalità di prenotazione. In ogni caso, i soggetti fragili che volessero da subito vaccinarsi altrove, possono già farlo attraverso i canali di prenotazione del sistema sanitario».
«A chi si diletta nella polemica, ricordo – conclude Succurro – che San Giovanni in Fiore ha da tempo due sedi vaccinali operative, che tra l’altro hanno permesso di somministrare la seconda dose a tutti i soggetti legati all’ambito sanitario. Insieme ai capigruppo consiliari, mercoledì 7 aprile faremo il punto sulle vaccinazioni con il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza».