Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Un ragazzo di vent’anni di San Giovanni in Fiore è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri della locale stazione, con l’accusa di estorsione. La vicenda risale al marzo del 2014, quando il giovane, un fruttivendolo già noto alle forze dell’ordine, sorprese un uomo mentre asportava, senza pagare, alcune casse vuote di frutta per un valore di pochi euro. Il ragazzo iniziava così a ricattare l’uomo, minacciandolo di diffondere il filmato del presunto furto, chiedendogli la somma di 500 euro in contanti.
Richieste sempre più pressanti e insostenibili
Iniziava così una spirale senza uscita in cui le inziali 500 euro “una tantum” divenivano una sorta di canone fisso mensile, fino ad arrivare ad una richiesta di 5.700 euro da pagare ieri, 20 dicembre, e di altri 4.000 da versare il giorno successivo. Una richiesta insopportabile. Sono stati i nipoti dell’uomo a denunciare i fatti ai carabinieri, successivamente confermati dallo zio. L’estortore è stato così colto in flagranza, proprio mentre intascava la somma di 5.700 euro.