La Volante del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme, durante il normale servizio di controllo del territorio, nel percorrere una strada periferica, notava un autocarro fuori dalla carreggiata stradale con alcune persone che vi stavano armeggiando intorno ed un’autovettura ferma in mezzo alla strada.

I poliziotti, considerato l'orario che rendeva la situazione alquanto sospetta, decidevano di procedere ad un controllo.  Gli uomini a bordo dell'autocarro accorgendosi della presenza della Polizia, salivano velocemente a bordo dell’autovettura e repentinamente si allontanavano, inseguiti dai poliziotti. Nonostante un tentativo di speronare l’autovettura della Polizia, dopo pochi chilometri venivano raggiunti e costretti a fermarsi.


Una volta fermi gli occupanti dell’auto si davano alla fuga negli uliveti vicini, riuscendo a far perdere le loro tracce. Gli agenti riuscivano a bloccarne uno di loro, che veniva condotto negli Uffici di Polizia per l’identificazione, e contestualmente accertavano che l’autocarro, sul cui pianale erano stati caricati anche un escavatore BobCat ed una minipala Takeuki, era stato rubato poco prima, unitamente agli altri mezzi, in una ditta lametina.
L’uomo fermato dalla Polizia veniva identificato in B.C. di anni 27, di origini rom, residente nel Nord Italia ma domiciliato a Locri, già sottoposto ad avviso orale, con precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, pertanto tratto in arresto e messo a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Giulia Maria Scavello, che, avvisata dal Commissariato, ha immediatamente diretto le indagini.  I mezzi rubati, dal valore di circa 100mila euro, sono stati restituiti ai legittimi proprietari.