L’escalation criminale continua. A un mese dal raid all’auto dell’ingegnere Vincenzo Garuccio, ignoti nella notte hanno incendiato un mezzo utilizzato per la raccolta differenziata a Roccella Jonica, danneggiandone un altro parcheggiato nelle vicinanze. Il rogo, di chiara matrice dolosa, è divampato all’interno dell’isola ecologica, uno dei fiori all’occhiello della cittadina. Un campanello d’allarme anche per il Prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari, che oggi ha convocato d’urgenza un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica proprio a Roccella per fare il punto della situazione.

 

«Non so se si tratti di escalation criminale – ha espresso il Prefetto Di Bari - ma sono episodi gravi che destano preoccupazione tra i cittadini. Speriamo che siano gesti isolati, ma implementeremo e intensificheremo i controlli sul territorio».

 

Ferma condanna per quanto accaduto è stata espressa anche dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giuseppe Certomà, che tra poco meno di due mesi concluderà il suo mandato. «La nostra strategia non cambia, poca discrezionalità negli atti amministrativi, dialogo con i cittadini e combattere questo fenomeno delinquenziale ormai diventato una palla al piede».