Lo screening è stato effettuato dopo i casi positivi emersi nella struttura, che avevano portato anche alla chiusura di elementari e medie. Il sindaco si dice preoccupato e intanto incassa la vicinanza della Metrocity
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Un focolaio di contagi esploso in una casa famiglia e di riflesso anche nelle scuole ha fatto scattare il campanello d’allarme a Roccella Jonica. Dopo un rilevamento effettuato dall’Asp e l’accertata positività di diversi ospiti della struttura, il sindaco Vittorio Zito ha disposto la chiusura delle scuole elementari e medie già da prima dell’ingresso in zona rossa, mettendo in quarantena ben 166 persone tra docenti e alunni.
A preoccupare maggiormente è la diffusione della variante inglese. Così, al fine di circoscrivere nel più breve tempo possibile eventuali focolai di diffusione del virus, il Comune ha anche disposto uno screening di massa nel fine settimana. «Siamo preoccupati - ha aggiunto Zito - oltre che per il focolaio in atto in questi giorni, se pensiamo in prospettiva, non possiamo arrivare al periodo estivo come regione con meno vaccinazioni in Italia, non solo per gli aspetti strettamente sanitari, ma anche per le conseguenze socioeconomiche di un territorio in cui il turismo gioca un ruolo fondamentale».
Nel frattempo il primo cittadino ha invitato tutti alla cautela e al rispetto delle regole anti-covid, incassando anche il sostegno del sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, in visita nel comune rivierasco e con il quale si è fatto il punto sull’attuale situazione sanitaria. «Una situazione che dimostra quanto la crisi sanitaria da Covid non sia ancora affatto alle spalle e che è necessario mantenere ancora molto alta l'attenzione per contenere la diffusione pandemica – ha detto Falcomatà - Anche sul nostro territorio metropolitano infatti si registrano ogni giorno centinaia di nuovi contagi. È necessario agire velocemente sul tema del tracciamento e soprattutto sulla campagna vaccinale. Su questo i sindaci di tutto il territorio metropolitano hanno offerto massima disponibilità alle autorità sanitarie, attivando un percorso sinergico finalizzato a far uscire il più presto possibile il nostro territorio dalla crisi pandemica ancora in atto»