È stato arrestato nel pomeriggio di lunedì, con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di un minore al di sotto dei quattordici anni. Si tratta di un ventenne di Rizziconi, S.F.

 

Il giovane, approfittando della condizione di inferiorità fisica e psichica della vittima, lo aveva in più circostanze indotto a compiere atti sessuali in cambio di piccoli regali e favori. È quanto emerso dalle indagini, partite in seguito a una denuncia presentata dalla madre della vittima alla fine dello scorso anno presso la Stazione carabinieri di Laureana Di Borrello. Preziose anche le dichiarazioni testimoniali del minore, nella forma del cosiddetto ascolto protetto - ossia mediante l’ausilio di un esperto in psicologia infantile a supporto degli investigatori -  che hanno permesso di delineare un chiaro quadro accusatorio a carico dell’indagato.

 

Immediato l’intervento della Procura della Repubblica di Palmi che ha tempestivamente richiesto all’Ufficio G.i.p. del locale Tribunale ordinario l’emissione di una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti del giovane.

Pertanto, nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, i carabinieri di Laureana di Borrello, supportati da quelli della Stazione di Rizziconi, lo hanno rintracciato presso la sua abitazione e tratto in arresto. Il giovane si trova ora recluso presso la Casa circondariale di Reggio Calabria Arghillà, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.