L’inchiesta coinvolge figure di spicco della politica, tra cui l’ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli, l’ex consigliere regionale Pietro Giamborino e l’ex sindaco di Pizzo Gianluca Callipo
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
È attesa per lunedì 20 novembre, alle ore 10, nell’aula bunker dell’area industriale di Lamezia Terme, la lettura del dispositivo di sentenza da parte del Tribunale collegiale di Vibo Valentia (presidente Brigida Cavasino, giudici a latere Claudia Caputo e Germana Radice) del maxiprocesso Rinascita Scott. Le richieste di pena da parte della Dda di Catanzaro interessano 338 imputati (su 343), mentre per 28 testimoni la Procura ha chiesto al Tribunale la trasmissione degli atti al proprio ufficio per procedere per il reato di falsa testimonianza.
Decaduti | Rinascita Scott, Provincia di Vibo e 5 Comuni non saranno tra le parti civili del processo: conclusioni non presentate o in ritardo
Il maxiprocesso
Un maxiprocesso che ha perso lungo il “cammino” sette imputati: Pino Bonavota di Briatico, Rosario Fiarè di San Gregorio d’Ippona e Filippo Susanna, nativo di Vibo Valentia ma residente a Lucca, Angelo Restuccia (cl ’37), imprenditore di Rombiolo (tutti deceduti), Domenico Naso, 46 anni, di Limbadi (per il quale si è registrato il non luogo a procedere in quanto impossibilitato a stare scientemente sotto processo a causa delle sue gravi condizioni di salute), Giuseppe Accorinti di Zungri e Luigi Mancuso di Limbadi, gli ultimi due stralciati e processati separatamente.
Il processo | Rinascita Scott, la sentenza della Corte d’appello: ecco nomi e condanne
I numeri di Rinascita-Scott
Circa 600 gli avvocati impegnati nel collegio di difesa degli imputati. Fra gli imputati, anche esponenti della politica, delle forze dell’ordine e professionisti come l’ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli, l’ex consigliere regionale Pietro Giamborino, l’ex sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, l’ex assessore comunale di Vibo Vincenzo De Filippis, l’ex consigliere comunale di Vibo Alfredo Lo Bianco, l’ex comandante della Polizia municipale di Vibo Filippo Nesci, gli imprenditori vibonesi Gianfranco Ferrante, Mario e Maurizio Artusa, il gioielliere di Vibo Vittorio Tedeschi, l’ingegnere ed ex assessore comunale di Vibo Francesco Basile, il fratello Paolo Basile (commercialista), il dentista di Limbadi Agostino Redi, il carabiniere Antonio Ventura, l’ex comandante provinciale dei carabinieri di Teramo Giorgio Naselli, l’ex finanziere della Dia Michele Marinaro, la poliziotta della Stradale di Vibo Daniela De Marco, la veterinaria dell’Asp di Vibo Chiarina Cristelli, Danilo Tripodi, impiegato del Tribunale di Vibo, l’ex sindaco di Nicotera Salvatore Rizzo.