Dagli approfondimenti sull'inchiesta Mala Pigna, i cui atti sono stati acquisiti al maxi in corso a Lamezia Terme, agli sviluppi sul caso David Rossi
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Sai che auguro a quelli che ci hanno fatto questo? Mi auguro che i loro figli...». Pino Piromalli, superboss di una delle famiglie mafiose più potenti del mondo, ovvero il casato 'ndranghetista di Gioia Tauro, ieri detenuto, oggi tornato libero, veniva intercettato in carcere.
L'intercettazione audiovideo, che riprende Piromalli in un lungo colloquio con un suo congiunto, è stata trasmessa nel corso della nuova puntata di Rinascita Scott - Il maxiprocesso alla 'ndrangheta, in onda su LaCTv.
Pietro Comito e i suoi ospiti hanno discusso di Pino Piromalli, detto Facciazza, in relazione all'inchiesta della Dda di Reggio Calabria Mala Pigna, eseguita la scorsa settimana, i cui atti sono stati riversati nel maxiprocesso alla ‘ndrangheta in corso nell'aula bunker di Lamezia Terme.
Nella stessa inchiesta Mala Pigna, come noto, è coinvolto anche un imputato chiave di Rinascita Scott, ovvero l'ex parlamentare Giancarlo Pittelli, insieme al collega avvocato Giulio Calabretta e all'imprenditore Rocco Delfino.
Nel corso della trasmissione, nella quale è stato ospite anche il parlamentare Giuseppe D'Ippolito, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, sono stati resi noti - dopo la pubblicazione esclusiva, nel format di LaC Tv, e poi rilanciata dalle Iene, dell'intercettazione in cui proprio Pittelli affermava con assoluta certezza che l'addetto alle relazioni esterne del Monte dei Paschi di Siena fosse stato ucciso e non si fosse suicidato - gli sviluppi sul caso.