Le accuse a Giancarlo Pittelli, il presunto Giano bifronte imputato cardine del maxiprocesso Rinascita Scott. Le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Andrea Mantella che lo accusa di aver giocato sporco nell’interesse dei clan. Quelle dell’ex giudice Marco Petrini, che poi ha ritrattato.

Le presunte sacche di corruzione negli uffici giudiziari. Il ruolo dell’avvocato. Il labile confine tra ciò che è eticamente e moralmente censurabile, per un politico ed un professionista e ciò che, invece, assume rilievo penale.

È una videointervista lunga e particolarmente intensa quella che Rinascita Scott – Il maxiprocesso alla ‘ndrangheta, format di approfondimento e analisi di LaC Tv sul procedimento in corso nell’aula bunker di Lamezia Terme, ha realizzato all’avvocato Salvatore Staiano, codifensore (unitamente al collega Guido Contestabile) di Giancarlo Pittelli e figura di primo piano del panorama giudiziario calabrese e non solo.

Staiano difende il suo assistito dalla mole di accuse che – grazie le rivelazioni dei pentiti e le intercettazioni acquisite nel corso di una formidabile attività d’intelligence svolta dal Ros Centrale e di Catanzaro – la procura antimafia di Catanzaro ha portato a dibattimento. Ma Staiano difende anche se stesso, rivelando quella che è la sua verità sulle accuse – è in corso nei suoi confronti un diverso procedimento penale inerente presunti illeciti compiuti per ottenere la scarcerazione di Andrea Mantella – formulate a suo carico. Un’intervista che proponiamo in versione integrale.