Altri due consiglieri regionali sono stati condannati a risarcire la Regione Calabria. Si tratta in particolare di Emanuele Giovanni Bilardi di Reggio Calabria e Alfonsino Grillo di Vibo Valentia che appartenevano al gruppo consiliare Scopelliti Presidente. L'azione disciplinare esercitata dalla Procura della Corte dei Conti mirava a far luce su una serie di spese cospicue effettuate nel triennio 2010-2012, spese non consentite e non documentate come si evincerebbe dai rendiconti presentati alla Presidenza del Consiglio regionale.

 

La sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti ha ieri emesso sentenza di condanna per i due consiglieri. Nei confronti di Emanuele Giovanni Biliardi ha disposto la condanna al pagamento di 313mila euro in favore della Regione Calabria. Per Alfonsino Grillo la condanna è di 50mila euro e riguarda gli esercizi finanzari 2011 e 2012. 

 

È andata prescritta l'azione risarcitoria invece per i consiglieri regionali Claudio Parente difeso dall'avvocato Alfredo Gualtieri, per Salvatore Magarò e Alfonsino Grillo relativamebte all'esercizio finanziario 2010.