La ripresa delle lezioni torna ad essere terreno di scontro nel governo. Intanto alcuni Comuni calabresi optano per nuove sospensioni. In giornata, il nuovo provvedimento del presidente ff Spirlì (IN AGGIORNAMENTO)
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La riapertura delle scuole torna a essere terreno di scontro. La mediazione raggiunta in Consiglio dei ministri fissa la data per la ripresa delle attività didattiche per le superiori l’11 gennaio. Ma in Calabria, anticipando le mosse del governo, i sindaci stanno predisponendo fin da ora sospensioni. Al centro delle decisioni, l’aumento dei contagi da coronavirus nei comuni di pertinenza e i casi registrati tra studenti e insegnanti.
Sulla riapertura, attesa per la giornata odierna una ordinanza della Regione Calabria. Il provvedimento – orientato ad uno slittamento della ripartenza - riguarderà tutti gli istituti. In una diretta social, il governatore facente funzioni Nino Spirlì ha anticipato: «Ogni tipo di assembramento è pericoloso, il Cts ci ha consigliato anche di rinviare le elezioni. Come posso pensare di non occuparmi della scuola? Vogliamo tutelare i giovani? Al momento stiamo consigliando e garantendo la didattica anche a casa». Al momento «mettiamo il progresso a disposizione dei nostri giovani per andare avanti in maniera sicura e tutelare la loro salute».
A confermare l'imminente emanazione del provvedimento, è anche il presidente di Anci Calabria, Francesco Candia: «Il provvedimento regionale è in corso di elaborazione e dovrebbe prevedere il prosieguo di sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 31 gennaio, salvo il successivo sopravvenire di un quadro di netto miglioramento della situazione epidemiologica regionale che riclassifichi la Calabria nella tipologia di “zona”».
La Calabria si allinierebbe così alle decisioni già assunte da Veneto e Friuli Venezia Giulia, guidate da governatori della Lega, della quale anche Spirlì è un esponente.
Provincia di Cosenza
Intanto, niente riapertura scuole a Frascineto. Il sindaco Angelo Catapano ha deciso la sospensione delle attività didattiche di ogni e grado a far data dal 7 al 16 gennaio. La scelta, dopo la valutazione dei positivi al Covid presenti in paese (24 contagiati, 5 nelle ultime ore).
A Morano Calabro si tornerà a scuola lunedì 18 gennaio. Tramite ordinanza, il sindaco Nicolò De Bartolo ha disposto la sospensione dal 7 al 16 gennaio 2021, in via precauzionale, di tutte le attività didattiche esperite nelle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale, per le quali non è stata attivata la didattica a distanza che rimane impregiudicata.
Il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito si è preso qualche giorno di tempo in più per monitorare l'andamento del contagio in città e ritornare in totale sicurezza tra i banchi di scuola il 13 gennaio. L'ordinanza numero 41 firmata stamane riguarda tutte le scuole, di ogni ordine e grado, nido, dell’infanzia, elementari, medie e superiori, che resteranno chiuse sino a martedì 12 gennaio.
Nel Reggino
Spostandoci in provincia di Reggio Calabria, anche a San Luca, il primo cittadino Bruno Bartolo ha previsto medesimo provvedimento. Lezioni sospese per tutti gli istituti d’infanzia e primarie e della scuola secondaria di primo grado dal 7 gennaio fino a nuove disposizioni.
Anche i sindaci di Bianco, Caraffa del Bianco, Casignana e Sant’Agata e Samo comunicano attraverso una nota stampa il mantenimento dell’ordinanza disposta in precedenza, con oggetto la chiusura dei plessi scolastici fino a nuove disposizioni.
In provincia di Vibo
Nel Vibonese resteranno chiuse sino al 17 gennaio le scuole di ogni ordine e grado nel territorio comunale di Soriano. Lo ha comunicato il sindaco, Vincenzo Bartone, che ha motivato la decisione con la prevenzione di nuovi possibili contagi, atteso che a Soriano sono attualmente 12 i casi di coronavirus.
Nel Catanzarese
A Soverato si tornerà in classe il prossimo 11 gennaio. Ad annunciarlo è il sindaco della città Ernesto Alecci, dopo un confronto con i dirigenti scolastici operanti sul territorio.
La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, per ulteriori 14 giorni, è al vaglio anche a Isca sullo Ionio. Qui sono risultati positivi al Covid 4 bimbi, una maestra e una collaboratrice scolastica (dopo il caso accertato di un’altra docente).
Nei territori di Crotone
Scuole chiuse fino al 15 gennaio a Scandale. È quanto stabilito da un’ordinanza emanata oggi dal sindaco Antonio Barberio che dispone la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado siti nel comune del Crotonese.