Aveva distribuito la comunione in chiesa domenica scorsa, ma poi ha cominciato a manifestare sintomi che hanno fatto sospettare un’infezione da Covid. Il sospetto, poi, dopo le dovute verifiche, si è tramutato in realtà. È successo nel Cosentino, a Rende per la precisione, dove la parrocchia di San Carlo Borromeo, teatro dei fatti, proprio vicino alla sede del Comune, è subito corsa ai ripari diffondendo un post sulla sua pagina Facebook per cercare di tranquillizzare quanti erano a messa quel giorno e soprattutto coloro che avevano fatto la comunione.

«Per evitare disordini e panico – si legge nel post – comunichiamo che il ministro straordinario che domenica 14 novembre alla messa delle 18.00 ha distribuito la Comunione, e nei giorni seguenti ha manifestato sintomi rivelatisi da infezione Covid19, ha usato ogni presidio prescritto a evitare la diffusione del virus. Considerando pertanto che la persona in questione si è sottoposta a vaccinazione (green pass conseguente) e ha indossato la mascherina durante il suo servizio e si è igienizzato le mani, se ci fossero preoccupazioni sull’eventuale contagio si invita chi fosse stato a contatto ad effettuare esame diagnostico a mezzo di tampone».