«Abbiamo deciso di affrontare questa fase uniti, Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista, di nuovo insieme strategicamente per tentare di cambiare la regione Calabria, di sostenere il progetto Tansi e candidare i compagni nelle sue liste». Si legge in un comunicato a firma dei direttivi regionali di Rc e Pci.

«Chi come noi vive in Calabria – prosegue la nota - sa che da sempre la nostra terra è abusata e umiliata, che i diritti fondamentali vengono quotidianamente messi in discussione e che l’esistenza di tante persone è al limite della dignità umana, mentre la politica che conta sta a guardare, nell’indifferenza più totale. Da ciò rinasce il bisogno sopito, ma mai spento, di tornare a battersi come i comunisti storicamente sanno fare, per rompere il sistema di potere che vede il centrodestra e il centrosinistra, apparentemente distanti, alternarsi nella gestione della nostra regione, senza che niente si modifichi davvero. Qualche volta cambiano i volti, ma non la politica».

«In questa occasione, abbiamo lavorato sin da subito per individuare i possibili alleati, sapendo già in partenza che, con il PD, sarebbe stato difficile persino dialogare, ancor più da quando, nel Parlamento europeo, alcuni suoi parlamentari hanno votato trasversalmente il documento che pone sullo stesso piano fascismo e comunismo».

«Il nostro obiettivo comune – conclude il comunicato di Rc e Pci - è lavorare per riportare i comunisti a sedere sui banchi di Palazzo Campanella, con le stesse bandiere e gli ideali di sempre, per iniziare da lì una nuova lotta per il lavoro, la sanità, contro la disoccupazione giovanile, contro la ndrangheta e il malaffare, contro l’autonomia differenziata che impoverisce le regioni del Mezzogiorno compresa la Calabria. Vogliamo impegnarci per lo sviluppo economico della nostra regione, attraverso il superamento del gap storico tra i diversi livelli dei servizi pubblici in ambito ambientale, nel sistema dei trasporti e delle infrastrutture, nel settore della scuola, dell’istruzione e dell’università, per la tutela e valorizzazione del territorio e delle acque. L’appello a tutte le cittadine e ai cittadini calabresi oggi è quello di appoggiare, spontaneamente e con determinazione, questo progetto, affermando che il solo voto “utile” per ottenere un reale cambiamento in Calabria, è quello dato ai compagni candidati nelle liste che sostengono Carlo Tansi come candidato presidente nelle tre circoscrizioni».