VIDEO | Le risorse ci sono e adesso si affida la progettazione definitiva ed esecutiva per l’adeguamento sismico e la rifunzionalizzazione dell’edificio
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Dopo l’abbandono e la stasi, qualcosa torna a muoversi e si registra qualche passo in avanti verso il recupero dell'imponente scuola media Ugo Foscolo, nella zona sud di Reggio Calabria. Chiuso da oltre un decennio e mai più riaperto, rimasto intrappolato nei lavori di consolidamento strutturale programmati dall’amministrazione Arena tra il 2011 e il 2012, poi riprogrammati dall’amministrazione Falcomatà, di fatto mai eseguiti, l’immobile sarà ammodernato e manterrà la sua destinazione scolastica.
L’iter, come sempre farraginoso, è oggi al punto in cui il settore Lavori Pubblici procede con la determinazione a contrarre per l’affidamento della redazione di progettazione definitiva ed esecutiva e del coordinamento della sicurezza in fase della stessa progettazione. La cornice è quella dell’“intervento di adeguamento sismico/miglioramento sismico e successivi lavori di rifunzionalizzazione con interventi edilizi ed impiantistici”, già finanziato con un importo di un milione e mezzo di euro, con successiva determina del 30 aprile del 2021 portato a poco a poco più di due milioni di euro a valere sui fondi del Por Calabria Fesr Fse 2014/2020, impiegati per la Strategia e lo Sviluppo Urbano Sostenibile della Città di Reggio Calabria.
L’Azione è proprio quella di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico, sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività). Delle scorse settimane è, appunto, la determina del settore Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria con la quale, su proposta del responsabile unico del procedimento Domenico Alessandro Macrì, si decide di affidare all’ingegnere Domenico Sapia, per un importo complessivo di oltre 174mila euro, l’incarico della progettazione definitiva ed esecutiva per l’adeguamento sismico e successivi lavori di rifunzionalizzazione della scuola.
La Scuola Media Ugo Foscolo aveva iniziato a operare negli anni Settanta e insieme al Liceo Artistico Mattia Preti, alla Scuola d’Arte Alfonso Frangipane, al distaccamento della scuola elementare De Amicis, divenendo un punto di riferimento per l’intero quartiere Ferrovieri – Pescatori, il cui comitato più volte ha chiesto chiarimenti sul destino del grande immobile e della scuola che aveva ospitato.
Nel tempo, infatti, la prospettiva di ammodernamento, che certamente la scuola meritava per posizione, dimensione e reputazione, ha ceduto il passo a un crescente degrado e allo stato di abbandono e incuria in cui ancora oggi versa.
Si lavora per rifunzionalizzare lo stabile scolastico, con l’auspicio che, essendoci ad oggi le risorse, non ci siano ostacoli di natura altra, ad impedire questo importante recupero.