A finire in manette due cittadini georgiani. La loro presenza nel palazzo è stata segnalata al 113 da una condomina. Sono accusati anche di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale
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Gli agenti delle volanti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato due cittadini georgiani, uno dei quali pregiudicato, accusati dei reato di tentato furto in abitazione e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Una cittadina ha segnalato al 113 della Sala Operativa della Questura la presenza di due estranei all’interno del condominio di via Lia in cui risiede. Due equipaggi in servizio di controllo del territorio sono intervenuti, uno bloccando le vie d’accesso al palazzo, e l’altro percorrendo le scale del fabbricato dove hanno rintracciato i due in possesso di oggetti idonei allo scasso.
I due fermati, dopo una breve colluttazione con gli operatori intervenuti, sono stati tratti in arresto per tentato furto e condotti in questura, dove sono denunciati anche per possesso di chiavi alterate o grimaldelli e rifiuto di indicazioni sulla loro identità personale.
Uno dei soggetti, già destinatario di un provvedimento di divieto di rientro nel Comune di Reggio Emilia, al termine degli accertamenti esperiti dal personale del gabinetto regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria, è stato denunciato per falsa attestazione della sua identità personale.
La magistratura ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per entrambi.