Piazza De Nava, cuore del centro a Reggio Calabria, si prepara a rinascere. Una nuova architettura senza le attuali barriere, i diversi dislivelli mantenendo la pianta che è rettangolare, in un abbraccio ideale col museo nazionale che si trova di fronte.

A raccontare il cambiamento è la presidente della consulta comunale cultura Marisa Cagliostro: «Il progetto è nuovo, ma deriva da una vecchia idea che era nata dalla Direzione regionale beni culturali, contemporaneamente all'ultimo restauro che ha avuto il museo. Quell'idea però era molto forte ed elaborata. Nel 2013 tutte le associazioni della città hanno fatto muro e il ministro Bray allora lo ha annullato. Si sono ersi 12 milioni di euro, è vero, ma a volte è meglio perdere finanziamenti che rovinare una parte della città, la parte migliore perchè Piazza De Nava col museo archeologico è il biglietto da visita della città».

Ed il nuovo progetto nasce dal recupero, in parte, dei fondi persi, di cui si utilizzeranno 5 milioni di euro. «Sono dell'avviso – afferma Cagliostro - che è meglio se si realizzi perchè i finanziamenti sono del ministero Beni culturali, è importante il parere del Comune che rimane però solo il proprietario del suolo. Il progetto ha superato tante fasi, è a livello definitivo. Aspetta esclusivamente l'ultima approvazione da parte dell'amministrazione comunale che sta facendo alcune riflessioni sulla parte della mobilità». Il progetto prevede il museo in continuità con la piazza quindi si dovrebbero chiudere delle strade.

Un progetto che però prevede comunque una profonda trasformazione e che sta trovando qualche resistenza. A fare sentire la loro voce finora lo storico Pasquale Amato che afferma: « Il restyling della bella ed elegante Piazza De Nava di Reggio Calabria (che si tenta di far passare per modernizzazione) non mi convince e non mi piace – e si domanda – perché non restaurare e migliorare la bella Piazza dedicata dalla Città al suo più importante politico a livello nazionale?».

Sulla stessa linea il consigliere comunale di centrodestra, già candidato a sindaco di Reggio, Antonino Minicuci che si domanda: Piazza De Nava è uno spazio testimone di un’epoca con i suoi materiali ed il suo stile. La ricostruzione fatta dopo il terremoto ha un continuum con gli altri monumenti, perché camuffare e snaturare questo stile? Non sarebbe meglio recuperarlo?». I prossimi giorni saranno fondamentali per arrivare alla decisione finale. L’ultima voce contraria che si è levata è stata quella dell’associazioni “Amici del museo di Reggio Calabria”.