In arrivo dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile quasi 25 milioni di euro per il rinnovo del parco autobus della Città Metropolitana di Reggio Calabria. È quanto comunica l'Ente di Palazzo Alvaro, sottolineando in una nota che la Città metropolitana, «in coerenza con il Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile, si è posta l’obiettivo di ampliare e rinnovare il parco mezzi disponibile per il trasporto pubblico locale in senso ecologico, promuovendo l'utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica».

«È stata avviata e conclusa entro il termine previsto del 4 agosto – si legge ancora nel comunicato - la fase di ascolto e partecipazione dell'intero territorio metropolitano composto dai 97 Comuni, nonché è stata attuata tutta la procedura prevista per il rilascio della Valutazione Ambientale Strategica. L'avvio ed il perfezionamento del complesso iter procedurale della costruzione del Pums - strumento di pianificazione generale obbligatorio e fondamentale - curato dal dirigente del settore 11 Viabilità ing. Lorenzo Benestare e dal responsabile dell'Ufficio Piano delle mobilità trasporti e Its ing. Giuseppe Amante, ha fatto sì che la Città Metropolitana di Reggio Calabria fosse anche destinataria delle risorse finanziarie assegnate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per un importo di 24 milioni e 300 mila euro, finalizzate anche all'acquisto di 65 nuovi autobus urbani ed extraurbani con alimentazione a metano ed elettrici che andranno a sostituire le riserve a gasolio rimaste e a ringiovanire ulteriormente l'intero parco mezzi del TPL circolante sul territorio della Città Metropolitana».

La soddisfazione del sindaco e del consigliere delegato

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal consigliere delegato Carmelo Versace, che hanno sottolineato la «piena sinergia con la Regione, ha da sempre promosso con l'obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti a dimostrazione dell'impegno nei confronti della sostenibilità».

In tale ottica sono state avviate anche tutte le procedure per l'individuazione delle aree da destinare alle infrastrutture a supporto dell'esercizio dei mezzi destinati al Tpl con quattro stazioni di rifornimento e ricarica per autobus alimentati a gas naturale ed elettrici.
I nuovi 65 autobus urbani ed extraurbani con alimentazione a metano ed elettrici saranno a regime prevedibilmente entro il 2023.

«Siamo certi che attraverso un complesso di soluzioni integrate eco-compatibili ed economicamente sostenibili – hanno affermato in una nota congiunta Falcomatà e Versace - con un importante impiego di risorse intercettate a livello nazionale e finalizzate all'ammodernamento dei mezzi, si otterrà un netto miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini sul fronte della mobilità pubblica, non solo nel senso di un generale efficientamento dei servizi di mobilità, con un impatto minimo sull'ambiente in tutti i contesti urbani ed extraurbani».