La polizia sollecitata dalla chiamata della vittima poiché il giovane continuava a lanciare sassi all'indirizzo della sua abitazione. Per lui è stata disposta la custodia cautelare in carcere
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A Reggio Calabria un giovane diciannovenne è stato arrestato in flagranza di reato per atti persecutori nei riguardi della ex fidanzata. La donna ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato attraverso la linea 113 della sala operativa della Questura, perché l’ex fidanzato, che aveva lasciato da circa un mese, stava lanciando pietre contro la sua abitazione.
Gli agenti delle volanti sono intervenuti tempestivamente, raggiungendo l’abitazione della vittima e individuano il giovane ancora nelle immediate vicinanze, tenuto a distanza dal portone d’ingresso da un parente della donna che impugnava un coltello seghettato da cucina che ha gettato in terra appena gli agenti sono giunti sul posto.
Quest’ultimo è stato deferito per minaccia aggravata mentre l’uomo, a seguito della denuncia della vittima, che ha segnalato diversi atti persecutori subiti nel corso degli anni, è stato arrestato e l’autorità giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere.