Mentre il reddito di cittadinanza viene tagliato per decine di migliaia di fruitori legittimi, continuano ad emergere episodi di indebita percezione del sussidio.
Nove persone sono state denunciate dai carabinieri in quanto sarebbero state riscontrate inottemperanze ai requisiti di legge previsti per l'ottenimento del beneficio ministeriale.

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In particolare, le indagini condotte dai militari a Melicucco, nel Reggino, hanno portato, dopo l'analisi documentale in relazione alle diverse istanze presentate e in riscontro anche a un esame incrociato tra le verifiche sul territorio e gli accertamenti eseguiti, ad evidenziare irregolarità nelle procedure di attestazione e l'assenza dei requisiti previsti.

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Tra le principali emerse la falsa attestazione sulla composizione del nucleo familiare o il non possesso di veicoli oltre una certa cilindrata, rientranti tra i requisiti necessari per l'ottenimento del beneficio. Le difformità riscontrate, hanno impedito l'elargizione dei sussidi a soggetti non aventi diritto, per un danno erariale di circa 43.000 euro, in un arco temporale che va dal 2019 al corrente mese di agosto. Gli esiti dell'attività investigativa sono stati segnalati all'autorità giudiziaria di Palmi e all'Inps ai fini dell'interruzione dell'elargizione del sussidio nei riguardi dei soggetti interessati ed il recupero delle somme indebitamente percepite.