La vittima, che stava aspettando l'uscita da scuola della figlia, aveva provato a inseguirlo ed era stata strattonata da parte dell'uomo che poi si era dato alla fuga. Decisivo il racconto di alcuni testimoni
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I carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato un uomo, disoccupato e già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP di Reggio Calabria, per rapina impropria.
Il provvedimento cautelare è scaturito da una complessa attività d’indagine, posta in essere dai militari della Compagnia di Reggio Calabria, che ha permesso di identificare l’uomo quale responsabile dei fatti risalenti a qualche mese fa. Nello specifico, il 9 marzo 2023 scorso, una segnalazione al numero di emergenza 112, denunciava l'avvenuta rapina nei confronti di una donna, tra via Esperia e via Montegrappa, nei pressi di un Istituto scolastico del capoluogo reggino.
I carabinieri giunti sul posto, dopo aver identificato la vittima, hanno ricostruito quanto accaduto davanti all'istituto scolastico. La donna, intorno alle 12:30, aveva parcheggiato la propria autovettura in attesa dell'uscita da scuola della figlia e, una volta scesa dal veicolo a bordo del quale era rimasta la figlia minore di quattro, seduta sul seggiolino posto sul sedile posteriore, aveva notato un soggetto avvicinarsi al mezzo con disinvoltura e, aperto lo sportello anteriore lato passeggero, si era impossessato del portafogli custodito all’interno della propria borsa, allontanandosi subito dopo verso un’autovettura Fiat Panda di colore bianco parcheggiata nelle vicinanze.
La donna, nel tentativo di recuperare quanto le era stato sottratto pochi attimi prima, aveva anche cercato di inseguire il malvivente, venendo in questa circostanza ripetutamente strattonata e afferrata da parte quest’ultimo, datosi poi alla fuga. Determinanti per la ricostruzione della rapina, si sono rivelate le immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza presenti sul posto e il racconto di alcune testimonianze.
È altresì emerso che la vettura utilizzata dall’ uomo per la rapina, era già stata oggetto di furto avvenuto il giorno stesso, confermando l’intenzione dello stesso di commettere il reato senza rendersi agevolmente riconoscibile oltre che della spiccata propensione a delinquere. L’uomo, già sottoposto alla misura della libertà vigilata, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria residenza su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.