L'uomo viveva nella sua auto in una zona di Boscarello-Fabrizio, a Corigliano-Rossano, dove risiedono un'altra trentina di cittadini nordafricani senza fissa dimora. Avrebbe fermato, minacciato e derubato una ragazza all'uscita da una discoteca
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È un quarantaquattrenne marocchino, incensurato, residente a Bari ma senza fissa dimora, l’uomo arrestato dai Carabinieri, sospettato di essere stato l’autore della rapina ad una ragazza, avvenuta durante la notte di Capodanno.
Il fermo è arrivato quest’oggi a seguito di una minuziosa e circoscritta attività investigativa e d’indagine portata avanti dai militari della Compagnia di Corigliano, diretta dal capitano Cesare Calascibetta. Che dopo aver raccolto tutti gli indizi dal racconto della vittima, hanno battuto la zona di Boscarello-Fabrizio, nell’area ad est del centro urbano di Schiavonea, nel comune di Corigliano-Rossano. Proprio in una zona dove da tempo è accampato un gruppo di una trentina dio stranieri senza fissa dimora che svolge lavori agricoli stagionali.
L’uomo è stato individuato e sottoposto a fermo a seguito della perquisizione della sua autovettura, utilizzata anche come dimora stabile, nella quale sono stati intercettati alcuni elementi riconducibili alla rapina, tra cui anche il denaro.
Il 44enne magrebino, quindi, è stato portato nella locale caserma di Corigliano e poi trasferito presso la casa circondariale di Castrovillari dove resta a disposizione delle autorità giudiziarie. La detenzione carceraria si è resa necessaria avendo i carabinieri constato l’oggettivo pericolo di fuga dell’indiziato.
I fatti. Durante la notte di Capodanno, attorno alle 4, una ragazza di 21 anni all'uscita da una nota discoteca di Schiavonea, dove aveva lavorato, è stata fermata e rapinata da un uomo a volto coperto che, dopo aver sottratto gli effetti della donna, era riuscito a darsi alla fuga.