VIDEO | Rotte aggiuntive a Reggio Calabria, Lamezia Terme e Crotone. Il presidente della Regione ha annunciato anche un investimento nello scalo lametino
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Quindici nuove rotte, due nuovi aeromobili e una crescita stimata del 50%. È questo in sintesi il piano di investimenti illustrato questa mattina dal Ceo di Rynair, in conseguenza della cancellazione dell'addizionale per i passeggeri. Si tratta di una tassa del valore di 6,5 euro a persona che secondo il presidente della Regione disincentiva gli investimenti da parte dei vettori. Secondo quanto emerso, la cancellazione dell'addizionale costerà alla Regione circa 11/12,5 milioni all'anno, gli oneri resteranno a carico della Cittadella.
Nuove rotte
Nello specifico, gli investimenti illustrati comprendono per lo scalo di Reggio Calabria 13 rotte totali di cui 7 nuove per l'inverno 2024. Tra le nuove rotte l'Inghilterra, Parigi, Milano Malpensa, Pisa, Francoforte e Polonia.
All'aeroporto di Crotone per il prossimo inverno sono previste 4 rotte totali di cui 2 nuove (Torino e Treviso).
A Lamezia Terme per l'inverno 2024 sono previste 12 rotte di cui due nuove (Tirana e Bruxelles) mentre per l'estate 2025 sono previste 22 rotte di cui 4 nuove (Madrid, Trieste, Bucarest e Wroclaw).
Il presidente della Regione ha inoltre anticipato la possibilità di un ulteriore investimento nello scalo lametino che prevede l'hangar per la manutenzione. «Ciò potrà ulteriormente incrementare gli investimenti».
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Wilson: «Tutta l'Italia dovrebbe seguire l'esempio della Calabria»
«Siamo qui per continuare a crescere» - ha dichiarato il ceo di Ryanair, Eddie Wilson. «È un investimento serio che continuerà in futuro». In relazione alla abolizione della addizionale comunale sui diritto di imbarco ha aggiunto: «Noi siamo qui oggi esattamente perché si è fatta questa scelta. Pesa tantissimo su un biglietto aereo, soprattutto tassare che partono senza che rimanga nulla sul territorio è assolutamente insensato. Questa è una scelta coraggiosa che sta portando traffico e che continuerà a portare traffico».
«Altre regioni dovrebbero seguire questo esempio - ha aggiunto -, tutta l'Italia dovrebbe seguire questo esempio, portare ulteriore turismo e passeggeri, portare investitori sul territorio. Quello che vedrete qui è un vero cambiamento portando ulteriori investimento capacità, turisti e benessere».
Si è poi detto interessato alla manifestazione d'interesse bandita della Regione per la realizzazione di una area hangar nello scalo lametino. «Abbiamo tanti hangar di manutenzione, ne abbiamo bisogno di ulteriori 20 in Europa per continuare a crescere. Abbiamo individuato uno spazio all'interno del sedime aeroportuale di Lamezia. Ci sta una interlocuzione in corso che speriamo si concluderà a breve, nelle prossime settimane. Prima si concluderà, prima inizieremo ad investire».
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Occhiuto: «Piano mai visto negli anni precedenti»
«È un piano di potenziamento di numeri di voli e delle frequenze dei voli mai visto in Calabria negli anni precedenti» - ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto. «Questo con un investimento minimo rispetto al ritorno che il turismo calabrese ne avrà. La Calabria tutti ci dicono che è una regione con ampissimi margini di crescita turistica. È importante però che siano pronti anche gli operatori che si occupano di turismo. Noi abbiamo deciso di assistere questo piano di incoming turistico, ci saranno importanti investimenti per agevolare gli investimenti delle imprese per migliorare la qualità dell'offerta turistica. In settimana - ha concluso Occhiuto - usciranno dei bandi, investiremo 70 milioni di euro che produrranno almeno 140 milioni di investimento nel settore della ricettività turistica in Calabria. Si sta facendo quello che probabilmente andava fatto negli anni passati».