Poteva andare peggio solo in un caso: se questo post, fosse apparso l’otto marzo. È stato pesantissimo lo scivolone social che questa mattina ha coinvolto RegginaTV, il canale tematico della Reggina Calcio, con un post che probabilmente voleva essere simpatico, senza in nessun modo riuscirci.

Il “buongiorno social” dell’account social collegato alla società amaranto è stato catastrofico. «Proverbio cinese: quando torni a casa la sera, dai uno schiaffo a tua moglie; tu non lo sai perché glielo dai, ma lei si», accompagnato da un emoticon e dalle indicazioni sui prossimi appuntamenti in video.

Il post, che ha suscitato immediatamente una marea di polemiche, è stato poi rimosso dalla bacheca della pagina Facebook ma è diventato immediatamente virale nelle chat e nei profili social che hanno sottolineato la violenza verbale di un post assolutamente fuori luogo, ancor di più nel giorno di San Valentino, dedicato all’amore in tutte le sue forme.

RegginaTv, la condanna dell’assessore Martino: “Disgustoso”

Non solo reazioni social, però: il post di cattivo gusto ha raggiunto anche le istituzioni, che hanno immediatamente stigmatizzato quanto successo. «Disgustoso, del tutto fuori luogo – esordisce la nota dell’assessora alle politiche di genere del Comune di Reggio Calabria Angela Martino - ed assolutamente inappropriato il post uscito questa mattina sulla pagina social della Tv ufficiale della Reggina, recante un presunto proverbio cinese che invita in maniera esplicita alla violenza sulle donne. Episodi che non dovrebbero in alcun modo succedere, ancor più in una giornata come oggi, la festa degli innamorati, ancor più da parte di una realtà sportiva come la Reggina, seguita da migliaia di ragazze e ragazzi che rischiano di ricevere messaggi davvero pericolosi e totalmente diseducativi. Credo che la Reggina debba prendere le distanze pubblicamente da quel post, successivamente cancellato, e dichiarare in maniera aperta che la violenza è sempre un errore, oltre che un grave reato da perseguire».

«Assurdo che ancora oggi sia necessario ribadire l'importanza della comunicazione su aspetti delicati come questo - ha aggiunto Martino - nei giorni scorsi il Comune e la Città Metropolitana, in collaborazione con Atam, hanno lanciato una campagna, con un video passato sugli schermi di tutti i bus Atam, proprio per combattere la violenza domestica e le discriminazioni».

«Impossibile non rendersi conto come messaggi spregevoli come quello pubblicato sulla pagina della tv ufficiale della Reggina possano danneggiare la percezione pubblica su questi temi, soprattutto tra i più giovani. Proprio la settimana scorsa, grazie alla collaborazione di una nota catena di supermercati, abbiamo ottenuto che su tutti gli scontrini rilasciati nel prossimo mese fosse riportato il numero verde di pubblica utilità per il sostegno alle vittime di violenza e stalking 1522. Sarebbe utile che anche la Reggina - conclude Martino -, riparando al grave danno che ha causato dalla pubblicazione del post di Reggina TV, utilizzasse i suoi canali per diffondere questo numero verde, per poter arrivare ad un numero ancora più ampio di persone, che potrebbero trovarsi nella condizione di dover chiedere aiuto».