I carabinieri hanno contestato il non rispetto di un’ordinanza adottata dal Comune di San Ferdinando che impone il divieto, lungo le strade, dell’attività di meretricio. Cinque prostitute sono state sanzionate poiché senza Dpi
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I carabinieri della stazione di San Ferdinando, hanno eseguito specifici controlli volti a contrastare lo sfruttamento della prostituzione e garantire allo stesso tempo sempre il rispetto delle disposizioni in tema anti Covid-19.
Nei giorni scorsi, precisamente tra la Contrada Focolì e la seconda zona industriale, i militari hanno multato 9 donne con sanzioni fino a 1800 euro, poiché intente nell’attività di meretricio in violazione dell’ordinanza comunale. A cinque di esse, inoltre, in assenza dei dispositivi di protezione individuale, sono state contestate inottemperanze alla normativa sulla “certificazione verde” per ulteriori 2666 euro.
In tale quadro, nell’ambito dell’attività di presidio del territorio, i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, hanno predisposto una serie di servizi di controllo, finalizzati a garantire il rispetto di un’ordinanza adottata dal Comune di San Ferdinando che impone il divieto, lungo le strade comunali, dell’attività di meretricio.