Tutti assolti perché il fatto non sussiste. Si chiude così con una assoluzione per tutti gli imputati il processo scaturito dall'inchiesta istruita dalla Procura di Catanzaro e denominata Eumenidi su presunte irregolarità nella società di gestione degli aeroporti calabresi Sacal. Nel 2017 l'inchiesta travolse amministratori dell'azienda partecipata e politici locali accusati a vario titolo di di corruzione, peculato, falso e abuso d’ufficio.

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Nel corso dell'ultima udienza il pm aveva chiesto in parte l'assoluzione per alcuni imputati e la prescrizione per altri capi d'imputazione, ma il Tribunale di Lamezia Terme (presidente Adele Foresta, a latere Gianmarco Angelini e Rosario Aracri) ha assolto tutti gli imputati con formula piena.

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Si tratta nello specifico di Massimo Colosimo e Pierluigi Mancuso, rispettivamente ex presidente ed ex direttore generale di Sacal; Enzo Bruno, ex presidente della Provincia di Catanzaro, Giuseppe Mancini, ex dirigente della Provincia di Catanzaro, Vincenzo Bruno Scalzo, ex assessore di Conflenti e dipendente dell'Enav; Pasquale Torquato all'epoca dei fatti vicesindaco del Comune di San Mango d'Aquino; Giampaolo Bevilacqua, all'epoca dei fatti dipendente della Regione Calabria ed ex vice presidente di Sacal; Floriano Siniscalco, dirigente della Provincia di Catanzaro; Ester Michienzi, Sabrina Mileto, Angelina Astorino, Pietro Rosario Floriano Noto, Giuseppe Vincenzo Mancuso, Marcello Mendicino Pasquale Clericò.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Danilo Iannello, Aldo Ferraro, Enzo Ioppoli, Nicola Cantafora, Massimo Scuteri, Sergio Rotundo, Giovanni Mosca, Vittoria Aversa, Domenico Zaffina, Nicola Lotorto, Lucio Canzoniere e Antonio Larussa.